Saggista, romanziere, regista cinematografico finlandese (Helsinki 1933 - ivi 2020). Il radicalismo giovanile, diluito presto in un criticismo "costruttivo" (libri di viaggio Rapport från Berlin "Rapporto [...] un sia pur cauto adeguamento alla situazione, come dimostra Nya boken om vårt land ("Il nuovo libro sul nostro paese", 1967). D. affronta quindi problemi umani e morali legati all'industrializzazione in una saga familiare costituita da varî romanzi ...
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Geografo tedesco (Gotha 1886 - Wildbad im Schwarzwald, Baden-Württemberg, 1971), prof. univ. a Braunschweig dal 1934, a Greifswald dal 1935 e a Stoccarda dal 1947. Allievo di A. Penck, fu da questi avviato [...] da numerosi viaggi in Europa, in Estremo Oriente e nelle Americhe, estese enormemente i suoi interessi, eigener Reisen und der Literatur, 1945; Korea. Land, Volk, Schicksal, 1950) e alcuni notevoli scritti metodologici (Wesen und Methoden der ...
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Scrittore svedese (n. Swan River, Manitoba, 1931 - Uppsala 1992). Partecipe al dibattito culturale e politico della nazione, nei primi romanzi (Eremitkräftan "Il paguro", 1962; Prästkappan "Il mantello [...] "Uccello di pietra", 1973; Vinteride "Letargo invernale", 1974) e con la tetralogia di Samuel (Samuels bok "Il libro di Samuele", 1981; Samuels döttrar "Le figlie di Samuele, 1892; Kanaans land "La terra di Canaan", 1984; Maria ensam "Maria sola", ...
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Kelman 〈kèlmën〉, James. – Scrittore scozzese (n. Glasgow 1946). Autore di romanzi, racconti, drammi, prof. al Goldsmith College di Londra e all’univ. di Glasgow. Dopo studi e occupazioni irregolari, esordì [...] accounts (2001);You have to be careful in the land of the free (2004); Kieron Smith, boy (2008); If it is your life (2010). È anche autore di saggi su temi letterari, sociali e politici:Some recent attacks: essays cultural and political (1992 ...
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Romanziere e giornalista australiano (White Hills, Victoria, 1918 - Londra 2015). Si laureò in Inghilterra alla London School of economics e fu corrispondente di guerra in Europa e in Medio oriente. Il [...] , caratterizzato soprattutto da un vivo piacere di raccontare e da una colorita resa dei particolari. Seguirono tra would not die (1957); The last exile (1961); A captive in the land (1962); The statesman's game (1966); My brother Tom (1966); Living ...
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Attrice statunitense (n. New York 1963). Ultimati gli studi presso la State University of New York, ha recitato in diverse serie TV (Homicide – Life on the street e Law & Order, fra le altre), prima [...] Funeral (1996, Fratelli) e Cop Land (1997) ed essere entrata nel cast di Oz (1997), nel 1999 si è fatta conoscere dal grande svariati premi (fra i quali si ricordano tre Emmy Awards e due Golden Globes come miglior attrice in una serie drammatica). ...
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Drammaturgo statunitense (Lillington, North Carolina, 1894 - Chapel Hill, North Carolina, 1981). Ha esordito con alcuni atti unici (The Lord's will and other Caroline Plays, 1925; Lonesome road, 1926; [...] di Roanoke Island, rappresentato da una compagnia di 150 persone e un coro. Altri "drammi sinfonici" di G. che common glory (1947), The confederacy (1958), Cross and sword (1966), Texas (1967), Trampet in the land (1972). Ha scritto anche racconti ...
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Regista inglese (n. Oxford 1959). Dopo studi alla Central school of speech and drama di Londra, ha esordito come regista per i teatri dell'Orange Tree e del New End, diventando amministratrice del Theatre [...] dalla Royal Shakespeare company, ha confermato la sua maturità e maestria nella direzione degli attori (Titus Andronicus, 1987; di S. Beckett e The waste land di T. S. Eliot) che hanno rivoluzionato le convenzioni dello spazio teatrale, e, a Parigi, ...
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Romanziere danese (Fredericia 1857 - Copenaghen 1943). Fu il più rappresentativo interprete del naturalismo danese. Dopo alcuni volumi di racconti (Landsbybilleder "Immagini paesane", 1883; Fra hytterne [...] sul mondo arcaico contadino, scrisse le sue maggiori opere, di carattere, più che poetico, storico e culturale sulla società danese moderna: Det forjcettede Land ("La terra promessa", 1891-95); Lykke Per ("Piero il fortunato", 1898-1904). Il tono ...
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Scrittore tedesco (Bayreuth 1926 - Dortmund 2005). Operaio (fra l'altro lavorò come minatore nella Ruhr), nel 1961 fondò a Dortmund il Gruppo '61, costituito quasi esclusivamente da scrittori operai. Il [...] più pressanti (fra gli altri quello degli immigrati in Germania, affrontato in Leben im gelobten Land: Gast arbeiterporträts, 1975, e successivamente in Springflut, 1990, romanzo esplicitamente caustico nei confronti della xenofobia tedesca). Scrisse ...
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Land
‹lant› s. neutro ted. [propr. «terra, paese»; per l’etimo, v. landa1] (pl. Länder ‹lèndër›), usato in ital. al masch. – Nome dato in Germania, dal 1919, ai singoli stati del Reich, e dopo la seconda guerra mondiale, nella Germania federale,...
landa1
landa1 s. f. [dal provenz. landa, fr. lande, da una voce celtica (cfr. irl. ant. land «spiazzo», affine ad altre voci germaniche, tra cui il ted. Land)]. – 1. a. Terreno, per lo più incolto, delle regioni fredde, dove è poco attiva...