Torino Film Festival
Giuseppe Gariazzo
Il Festival internazionale Cinema Giovani (dal 1998 T. F. F.) è nato a Torino nel 1982 per volontà di personalità del cinema e della cultura (come Gianni Rondolino [...] il premio del pubblico, intitolato al giornalista Achille Valdata; il primo lungometraggio a meritare tale riconoscimento è stato Land der Väter, Land der Söhne (1988) del tedesco Nico Hofmann. Nel 1991 la sezione Spazio aperto (inizialmente ...
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Ivens, Joris
Gianni Rondolino
Regista cinematografico nederlandese, nato a Nijmegen il 18 novembre 1898 e morto a Parigi il 28 giugno 1989. Autore di una cinquantina di documentari girati in ogni parte [...] voce di E. Hemingway, a The 400 million (1938), sulle condizioni sociali della Cina, invasa dalle truppe giapponesi; da Power and the land (1940), realizzato per conto del Dipartimento di agricoltura del governo statunitense sui problemi connessi all ...
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Mamet, David
Patrick McGilligan
Scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, regista teatrale e cinematografico statunitense, nato a Chicago il 30 novembre 1947. Intrecci foschi, talvolta kafkiani, un umorismo [...] moglie) e Joe È altresì autore di romanzi, poesie e libri per l'infanzia. Nel 1992 ha scritto anche un'autobiografia, The cabin: reminiscence and diversions.
Bibliografia
G. Brewer, David Mamet and film: illusion/disillusion in a wounded land ...
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Tiomkin, Dimitri (propr. Dmitrij)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e pianista ucraino, naturalizzato statunitense, nato a Kremenčug il 10 maggio 1894 e morto a Londra l'11 novembre 1979. Attivo nell'ambito [...] (1951; La cosa da un altro mondo) di Christian Nyby, kolossal di ambientazione storica come The land of the Pharaos (1955; La regina delle piramidi) di H. Hawks e The fall of the Roman empire (1964; La caduta dell'impero romano) di Anthony Mann, o ...
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Bronson, Charles
Valerio Caprara
Nome d'arte di Charles Buchinsky, attore cinematografico statunitense, nato a Ehrenfeld (Pennsylvania) il 3 novembre 1921. Divenuto, negli anni Sessanta, una star di [...] impatto di una grinta tra l'esotico, il coria-ceo e il brutale: all'inizio della carriera venne destinato a ruoli da eroe esacerbato e onnipotente che, dopo i tentativi di Chato's land (1972; Chato), The mechanic (1972; Professione assassino) e The ...
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Lussemburgo
Riccardo Martelli
Cinematografia
Nel Granducato di L. la lingua ufficiale è il francese, ma quella effettivamente parlata dalla popolazione è il lëtzebuergesch, del gruppo germanico occidentale. [...] i lungometraggi Gwyncil-la, legend of dark ages (1985), un fantasy, e Troublemaker (1987), una commedia gialla, e Frank Hoffmann e Paul Kieffer con Die Reise das Land (1987), ambientato nella Russia dell'Ottocento. Il successo di questi film a basso ...
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Faulkner, William
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New Albany (Mississippi) il 25 settembre 1897 e morto a Byhalia (Mississippi) il 6 luglio 1962. F. [...] fosse affidato a un'irrisolvibile impossibilità esistenziale. Lavorò ancora con Hawks per Land of the Pharaohs (1955; La regina delle piramidi), in collaborazione con Harry Kurnitz e Harold J. Bloom. Continuò comunque a scrivere i suoi romanzi tra i ...
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Tanović, Danis. – Regista bosniaco (n. Zenica 1969). Interrotti gli studi all'Accademia delle arti di Sarajevo per lo scoppio del conflitto nell'ex Iugoslavia, all'inizio degli anni Novanta fu al seguito [...] un importante archivio filmico. Conclusi gli studi all'INSAS di Bruxelles, da quella esperienza è scaturito il suo primo lungometraggio No man's land (2001), opera amara e tragica sull'assurdità della guerra, con la quale ha vinto nel 2001 il premio ...
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Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense (New York 1940 - Toronto 2017). Ha studiato pittura e scultura e ha avuto esperienze in campo pubblicitario prima di esordire dietro la [...] con D. Argento, 1990), The dark half (1993), Bruiser (2000), Land of the dead (2005), Diary of the dead (2007), Survival of the horror del cinema statunitense dagli anni Settanta, R. si è distinto non solo per la capacità di creare tensione, ma ...
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Saggista, romanziere, regista cinematografico finlandese (Helsinki 1933 - ivi 2020). Il radicalismo giovanile, diluito presto in un criticismo "costruttivo" (libri di viaggio Rapport från Berlin "Rapporto [...] un sia pur cauto adeguamento alla situazione, come dimostra Nya boken om vårt land ("Il nuovo libro sul nostro paese", 1967). D. affronta quindi problemi umani e morali legati all'industrializzazione in una saga familiare costituita da varî romanzi ...
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Land
‹lant› s. neutro ted. [propr. «terra, paese»; per l’etimo, v. landa1] (pl. Länder ‹lèndër›), usato in ital. al masch. – Nome dato in Germania, dal 1919, ai singoli stati del Reich, e dopo la seconda guerra mondiale, nella Germania federale,...
landa1
landa1 s. f. [dal provenz. landa, fr. lande, da una voce celtica (cfr. irl. ant. land «spiazzo», affine ad altre voci germaniche, tra cui il ted. Land)]. – 1. a. Terreno, per lo più incolto, delle regioni fredde, dove è poco attiva...