Pittore (Stockbridge, Edimburgo, 1796 - Londra 1864). Lavorò come scenografo per i teatri di Edimburgo, Glasgow e Londra. Dopo diversi viaggi in Europa, a Tangeri e nell'Oriente mediterraneo, divenne noto [...] per i dipinti e i disegni di vedute, in prevalenza architettoniche. Molti dei suoi disegni, tradotti in litografie, illustrarono una serie di volumi, tra cui: Picturesque sketches in Spain (1835-36) e The Holy Land and Syria (1842). ...
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In fotografia, l’immagine in cui le luci e le ombre, cioè i chiari e gli scuri, corrispondono alle parti chiare e a quelle scure del soggetto (mentre nella negativa esiste inversione rispetto al soggetto). [...] Tranne che nel caso di pellicole invertibili e di pellicole speciali (per es., quelle usate nel sistema Polaroid Land), si ottiene per stampa dalla negativa. ...
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Denominazione (anche arte di comportamento, o arte processuale) delle esperienze artistiche che pongono l’accento sull’agire diretto dell’artista, inteso come rapporto dinamico con le cose e con l’ambiente. [...] In stretto rapporto con i concetti di happening, environment e performance, l’arte c. può comprendere varie espressioni artistiche, dalla body art, alla land art, all’arte povera. ...
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Illustratore (Wilmington, Delaware, 1853 - Firenze 1911). Formatosi all'Art students league di New York, fu poi a Filadelfia, dove insegnò al Drexel Institute. Lavorò molto per i periodici e fu anche autore [...] delle storie che illustrava: The wonder clock (1887), Twilight land (1895). ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] sono collegati per nuovi aspetti alla ricerca di Art and language sulla struttura e sul destino dell'arte, e in ciò si differenziano dalla Land art americana. Interessati a una ricerca sull'identificazione dell'arte, in senso concettuale, sono anche ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] , da G. Dorfles a U. Eco. Gli incontri del Gruppo '63, le analisi e i programmi ospitati in riviste come Il Verri (diretta da L. Anceschi), Grammatica (con termini di potenziale estetico: Boatto 1967), la Land Art (l'artista avverte il bisogno di far ...
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PONTI (XXVII, p. 854)
Luigi STABILINI
Nello sviluppo della tecnica dei ponti dal 1935 alla fine del 1948, si presentano nettamente due distinti periodi: il primo, dal 1935 al 1939, riguarda la lenta [...] tipi di linee d'influenza interessano nello studio dei progetti, il quinto essenzialmente nei collaudi.
È fondamentale nella teoria delle linee d'influenza il teorema di Land il quale dice che le linee d'influenza possono essere tracciate come linee ...
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OPPENHEIM, Dennis
Alexandra Andresen
Scultore statunitense, nato a Mason City (Washington) il 6 settembre 1938. Completati gli studi presso il California College of Arts and Crafts a Oakland (1959-64), [...] per circa un anno. Stabilitosi definitivamente a New York, dove vive e lavora, verso la fine degli anni Sessanta, O. entrò in prima mostra personale.
Tra i più significativi e rigorosi esponenti della land art, O. esordì nei tardi anni Sessanta ...
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Karavan, Dani
Simona Ciofetta
Scultore israeliano, nato a Tel Aviv il 7 dicembre 1930. Dopo aver studiato a Tel Aviv e alla Bezalel Academy of Arts and Design di Gerusalemme, K. ha completato la sua [...] 'suonato' dai venti, il visitatore può contemplare il monumento e il paesaggio del quale fa parte integrante. Degli anni Settanta presso il Museum Ludwig a Colonia).
Zwischen Landschaftsarchitektur und Land Art, hrsg. U. Weilacher, Basel 1996, pp. ...
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SITE
Fabio Di Carlo
Studio statunitense di architettura e progettazione artistica, il cui acronimo corrisponde a Sculpture In The Environment. Fu fondato nel 1970 a New York da J. Wines (scultore, nato [...] a Los Angeles (1986) o l'Ansel Adam Centre a Carmel, California; opere di Land Art, quali il Ghost Parking a Hamden, Connecticut (1978).
Bibl.: SITE: De-architetturizzazione. Progetti e teorie 1969-1978, Bari 1979; AA.VV., SITE by SITE, Tokyo 1986; P ...
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Land
‹lant› s. neutro ted. [propr. «terra, paese»; per l’etimo, v. landa1] (pl. Länder ‹lèndër›), usato in ital. al masch. – Nome dato in Germania, dal 1919, ai singoli stati del Reich, e dopo la seconda guerra mondiale, nella Germania federale,...
landa1
landa1 s. f. [dal provenz. landa, fr. lande, da una voce celtica (cfr. irl. ant. land «spiazzo», affine ad altre voci germaniche, tra cui il ted. Land)]. – 1. a. Terreno, per lo più incolto, delle regioni fredde, dove è poco attiva...