Insieme al nome regionale di Fiandra (Flandria, Flandra), s'incontra, a cominciare già dai secoli VIII e IX, anche quello dei suoi abitanti, in forme variabili: Flandri, Flandrenses, Flamingi. L'etimologia [...] a. franc. kald, cfr. got. kalds, ted. kalt).
Bibl.: E. Houzé, Ethnogénie de la Belgique, Bruxelles 1882 (con bibl.); K. Braemer II, 1887 (carte); G. Celis, Volkskundige Kalender for het Vlaamsche Land, Gand 1923; M. A. Lefèvre, L'Habitat rural en ...
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Scrittore tedesco, nato a Oberlind, presso Sonneberg (Turingia), il 19 dicembre 1925. Dall'iniziale interesse per le marionette ha derivato una stabile disposizione a promuovere il carattere funzionale [...] Land, 1981, dettato dalla presunzione di smascherare la caducità di ogni utopia), e anche in lavori in cui con più felice esito è più grandi di lui.
Parte notevole dei lavori teatrali di D. è raccolta in Deutsche Stücke (4 voll., 1985-87).
Bibl.: AA. ...
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KOUNELLIS, Jannis
Alexandra Andresen
Pittore e scultore greco, nato a Pireo il 23 marzo 1936. Stabilitosi a Roma nel 1959, proseguì gli studi artistici, intrapresi in Grecia, frequentando l'Accademia [...] nel 1979, della 5ª edizione del premio Pascali, vive e lavora a Roma.
Ricollegandosi alle esperienze formulate nell'ambito della Kounellis, Roma 1964; G. Celant, Conceptual Art, Arte Povera, Land Art, Torino 1970; A. Bonito Oliva, 7th Paris Biennale: ...
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FORSTER, Edward Morgan
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato nel 1879. Terminati gli studî universitarî al King's College di Cambridge, si dedicò alla letteratura, alternando il suo lavoro con numerosi [...] di novelle: The Celestial Omnibus, 1911, e The Eternal Moment, 1928, e pregevolissimi saggi critici: Aspects of the Novel, to the Life of Crabbe, 1932; What I Believe, 1939; England's Pleasant Land, 1939, ecc.
Bibl.: R. Macaulay, The Writings of ...
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Scrittore tedesco, nato a Offenbach il 15 ottobre 1901. È stato dal 1925 al 1930 corrispondente da Berlino della Frankfurter Zeitung; trasferitosi nel 1933 a Zurigo - mentre i suoi scritti d'intonazione [...] della sua vita ha offerto una immagine stilizzata in Du Land der Liebe, 1952).
Presentatosi al pubblico con un paio di raccolte poetiche (Gedichte, 1923; Gedichte an Ophelia, 1925), si è volto quindi ad una intensa attività saggistica di carattere ...
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È il più lungo (km.555) fiume della Nuova Inghilterra. Il nome gli viene dall'indiano Quonectacut "fiume lungo". Il primo europeo che lo riconobbe fu l'olandese A. Bloek (1614), che lo chiamò de versche [...] S. della Height Land, presso la frontiera del Canada, cui serve per un breve tratto di confine. Di qui si volge verso sud, segnando la separazione fra gli stati di Vermont e del New Hampshire e attraversando il Massachusetts e il Connecticut, per ...
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Scrittore olandese, nato nel 1860 a Haarlem. Studiò medicina ad Amsterdam, dove si laureò nel 1886, specializzandosi poi in psichiatria. Nel 1895 si stabilì a Bussum. Già da studente aveva scritto alcune [...] schijn en wezen (tre parti, rispettivamente uscite nel 1895, 1910 e 1922); intanto era uscito nel 1891 Ellen, een lied van de ), Lioba, drama van trouw (1897), Minnestral (1907), Ysbrand (1908), Het beloofde land (1909), De Heks van Haarlem (1915). ...
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PEQUENA Baia dell'Africa del SO. (mandato dell'Unione Sud-Africana), già Africa Occidentale Tedesca, è a 26°38′ lat. S. ed a 15° E. Venne scoperta nel 1487 dal portoghese Bartolomeo Diaz, che la chiamò [...] isole costiere occupate dall'Inghilterra fino dal 1867. Angra Pequena è stata chiamata Lüderitz, e i territorî adiacenti sono talora indicati col nome di Lüderitz-Land. Il porto è di poco rilievo: è più un ancoraggio che altro; in fondo alla baia vi ...
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Storico dell'antichità, nato a New York City il 20 maggio 1912. Dopo aver studiato e insegnato negli Stati Uniti, si è trasferito in Gran Bretagna: lecturer a Cambridge dal 1955, vi è divenuto docente [...] di condizioni di dipendenza intermedie fra schiavitù e libertà e riduce gli aspetti conflittuali connessi con la condizione di veri mercati risultano attenuati.
Opere principali: Studies in land and credit in ancient Athens 500-200 B.C. The ...
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Popolazione della costa settentrionale del Perù, che gli antichi Peruviani chiamavano, come tutti gli abitanti delle calde bassure, Yunca. Parlavano una lingua affatto diversa dal quechúa e dall'aymará, [...] con gallerie: le mura sono decorate con bassorilievi di stucco e dipinti a fresco. La frequenza dell'affresco, come pure un Torino, Firenze e Roma ne posseggono un buon numero.
Bibl.: Iquier, Incidents of Travel and Exploration in the Land of the ...
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Land
‹lant› s. neutro ted. [propr. «terra, paese»; per l’etimo, v. landa1] (pl. Länder ‹lèndër›), usato in ital. al masch. – Nome dato in Germania, dal 1919, ai singoli stati del Reich, e dopo la seconda guerra mondiale, nella Germania federale,...
landa1
landa1 s. f. [dal provenz. landa, fr. lande, da una voce celtica (cfr. irl. ant. land «spiazzo», affine ad altre voci germaniche, tra cui il ted. Land)]. – 1. a. Terreno, per lo più incolto, delle regioni fredde, dove è poco attiva...