BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] les vies des prophètes, Parigi 1933; H. Speyer, Die biblischen Erzählungen im Qorans. Diss., Francoforte s. M. 1935; E. Kautzsch, Die Apokryphen u. Pseudo-epigraphen des Alten Testament2, Tubinga 1900; R. H. Charles, Apocrypha a. Pseudoepigafa of the ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] . 134), presente in tutti gli esemplari superstiti (Roma, BAV, gr. 746, c. 44r, e gr. 747, c. 25r; Firenze, Laur., Plut. 5.38, c. 6r; Istanbul, . - Antico Testamento: 1) Collezioni: E. Kautzsch, Die Apokryphen und Pseudoepigraphen des Altes Testament ...
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Biblista tedesco (Plauen 1841 - Halle 1910). Fu professore nelle università di Basilea, Tubinga e Halle. Curò il rifacimento della grammatica ebraica di W. Gesenius e scrisse in proprio una Grammatik des [...] ., 1892-94), che ebbe varie edizioni (la 3a, curata ancora da K., è del 1908-10, mentre la 4a, curata da A. Bertholet, è del 1923). L'opera, che accolse e divulgò i risultati della scuola critica, ebbe larghissimo successo. Parallelamente, K. curò ...
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