BUONACCORSI, Piero
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze da Giuliano nel 1519 durante il viaggio che la madre fece in Italia per accompagnare la duchessa di Urbino, Madeleine de La Tour d'Auvergne. Il padre [...] con contratto del 2 giugno 1601 Antoine Bertin, signore di Dreslincourt e di Montgobert. Florimonde, che viveva ancora . 21582; Lettres de Catherine de Médicis, a cura di H. de La Ferrière e G. Baguenault de Puchesse, IV, Paris 1891, p. 305; V, ibid. ...
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FUORTES, Corrado Guido
Gian Piero Marchese
Nacque a Catanzaro il 28 apr. 1915 da Eugenio, che apparteneva a una famiglia napoletana di lontana origine spagnola proveniente da Santa Maria di Leuca, e [...] dell'acido antranilico (in coll. con E. Gaetani), comunicazione presentata all'XI Congresso di chimica pura ed applicata, Londra 1947, Atti, Londra 1948, II, p. 85.
Fonti e Bibl.: Necr. di M. Bertin, in La Chimica e l'industria, XLII (1960), p. 1406 ...
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ODBERTO di Saint-Bertin
L. Cochetti Pratesi
Abate dell'abbazia di Saint-Bertin a Saint-Omer, nelle Fiandre francesi, O. (986-1007 ca.) occupa una posizione di primo piano nell'ambito della miniatura [...] Walarici et Filiberti (Boulogne-sur-Mer, Bibl. Mun., 106), di poco anteriori agli esordi di O. di Saint-Bertin.Il secondo momento dell'arte di O. è riconoscibile proprio nel salterio di Boulogne-sur-Mer, nel quale il retaggio delle prime esperienze ...
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CIVININI, Filippo
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Nacque a Pistoia il 20 sett. 1805 da Antonio e Serafina Forni. Compiuti gli studi liceali, si iscrisse alla scuola medico-chirurgica della sua città nel 1819; due anni dopo, ottenuto [...] C. dimostrava, in base ai risultati di numerose e accurate osservazioni, che le due piccole formazioni ossee descritte da E.-J. B. Bertin nel secolo precedente, note come cornetti di Bertin, sono non già dipendenze dello sfenoide, secondo l'opinione ...
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Ingegnere navale francese (Nancy 1840 - La Glacerie, Manche, 1924), molto noto sia per studî teorici di architettura navale, sia per progetti di navi militari francesi e giapponesi: inventore del sistema [...] di difesa "cellulare", cioè affidata a una minutissima suddivisione in cellule stagne di determinate zone dello scafo ...
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Pittore e giornalista (Parigi 1797 - ivi 1871), figlio di Louis-François. Amico di J.-A.-D. Ingres, di E. Delacroix e soprattutto di C. Corot, dipinse paesaggi acutamente osservati dal vero. Dal 1854 diresse [...] il Journal des Débats ...
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Pittore (Parigi 1775 - ivi 1842), allievo di Valenciennes; maestro di Corot. Fu uno dei più rigidi - e superficiali - rappresentanti del paesaggio classico francese. ...
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Famosa creatrice di moda (Abbeville, Somme, 1744 - Épinay 1813), consigliera e fornitrice (dal 1774) di Maria Antonietta di Francia e della sua corte. ...
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Scrittore belga (Mons 1919 - Rhode-Saint-Genèse 2002). Drammaturgo, prediligeva temi e figure grandiosi: in Don Juan (1948), la solitudine e la ricerca dell'assoluto, in Christophe Colomb (1958), la passione [...] l'assurdo; in Je reviendrai à Badenburg (1970), la passione di vivere. Poeta, in Psaumes sans la grâce (1947) e Chant noir (1949) ha per tema la dolorosa nostalgia della fede. Nei romanzi riflette inquietudini metafisiche d'ascendenza dostoevskiana ...
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Giornalista (Chanteloup, Indre-et-Loire, 1766 - Parigi 1841); dopo il colpo di stato del 18 brumaio (9-10 nov. 1799), acquistò il Journal des Débats e ne fece il portavoce di tendenze antinapoleoniche, [...] Borboni, riuscì dopo qualche anno a rientrare clandestinamente in Francia e a pubblicare di nuovo il suo giornale sotto il titolo 1823 il Journal des Débats divenne l'organo dell'opposizione e dal 1830 un deciso sostenitore della Monarchia di luglio. ...
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secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...