Uomo politico (Boucherville, Quebec, 1807 - Montreal 1864); sostenitore di L.-J. Papineau, accusato di complicità nella ribellione del 1837, fuggì in Europa, da cui rimpatriò l'anno dopo; fu arrestato, [...] (1841), divenne uno dei capi dei riformatori franco-canadesi, fu il primo ministro aggiunto nei due gabinetti Baldwin-Lafontaine (1842-43, e 1848-51), riuscendo a costituire (1848) il primo governo responsabile verso la Gran Bretagna. Baronetto nel ...
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Uomo politico inglese (Torinturk, Argyllshire, 1893 - Canberra, Australia, 1961), deputato conservatore (dal 1929), ministro dell'Agricoltura con S. Baldwine N. Chamberlain (1936-39), poi dell'Alimentazione [...] -40). Nel ministero di coalizione nazionale fu ministro delle Poste (1940-43) e dell'Urbanistica (1943-45), poi (1951-59) speaker della camera dei Comuni. Nel 1959 fu creato 1º visconte di Dunrossil e inviato come governatore generale in Australia. ...
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Scultore irlandese (n. 1739 circa); soggiornò a Roma (1772- 97). I suoi lavori furono apprezzati per il loro naturalismo e per l'abilità tecnica con cui erano condotti. L'opera sua principale è il monumento [...] funebre del Dr. Baldwin (1781, Dublino, Trinity College); a Roma eseguì la tomba del card. G. B. Rezzonico in S. Nicola in Carcere (1787). ...
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Musicista (m. forse Westminster 1459 o 1460), operoso nella collegiata di S. Stefano a Westminster. Fu autore di mottetti e altre composizioni polifoniche, di cui si ha traccia nell'archivio della cattedrale [...] di Trento e fra i manoscritti Baldwin di Buckingam Palace a Londra. ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] . Pressutti, I-II, Roma 1888-95, nn. 817, 1209, 4123, 4442; E. Lemaire, Arch. anciennes de la ville de Saint-Quentin(Aisne), I, Saint-Quentin Mittelalters, XI, (1963), 1, p. 222; J. W. Baldwin, Masters,Princes and Merchants, I, Princeton, N.J., 1970, ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] : The Medieval Castillan bestiary, a cura di S. Baldwin, Exeter 1982; La versione di alcuni capitoli del Tresor G. Porta, Milano 1990-91, ad ind.; I. Del Lungo, Dino Compagni e la sua "Cronica", Firenze 1879-87, ad ind.; U. Marchesini, Due studi ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] Diözese Paris I, Göttingen 1989, pp. 86, 100, 102, 106 s., 241 e nn. 84, 99-102; R. Guarna, Chronicon, a cura di C. Bonetti 118-123, 154, 171 s., 197, 200, 216, 225; M.W. Baldwin, Alexander III and the twelfth century, Glen Rock 1968, pp. 39, 51, 53 ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] Francesi, l'iconografia dei bassorilievi. Da questa data, dopo i buoni lavori di sintesi del Baldwin Brown (1960) e del Portoghesi (1971), la personalità dello Ch. è rimasta nell'ombra, se si eccettua l'attribuzione da parte del Frommel (1973, II, p ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] trattative che ebbero luogo a Venezia nel 1177 tra Federico I, i Comuni e Alessandro III.
Il G. morì il 1° apr. 1181.
La sua Mittelalters, XXIII (1967), pp. 116-170; M.W. Baldwin, Alexander III and the twelfth century, New York-Toronto-London 1969 ...
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BADINI, Carlo Francesco
Giovanni Busino
Nacque nel primo quindicennio del 1700 in Piemonte, forse a Mondovì. Poche notizie si hanno sulla prima parte della sua vita: da alcuni libelli dello stesso B. [...] e Lubino (London, Griffin, 1769), messa in musica dal maestro G. Pugnani, cui fecero seguito Il Disertore (London, Baldwin, ... io non mi degno. Tutto questo ci fa per discreditarmi: e perché crede che mi possano alfine dar il posto di poeta". Le ...
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pancalismo
s. m. [dall’ingl. pancalism, comp. di pan- e del gr. καλός «bello»]. – Termine coniato dal filosofo amer. J. M. Baldwin (1861-1934) per denominare il proprio sistema speculativo, fondato sull’idea del bello come unico principio...