La figura di Costantino nei Caesares di Giuliano l’Apostata
Marilena Amerise
Costantino si pone come punto di convergenza di interpretazioni opposte1. Nella complessità della valutazione si inserisce, [...] p. 37. Si veda anche G. Marasco, Giuliano e la tradizione pagana sulla conversione di Costantino, in Rivista di filologia, 122 (1994), pp. 340-354, in partic. 342.
8 Sui Caesares in generale cfr. B. Baldwin, The Caesares of Julian, in Klio, 60 (1978 ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] Diözese Paris I, Göttingen 1989, pp. 86, 100, 102, 106 s., 241 e nn. 84, 99-102; R. Guarna, Chronicon, a cura di C. Bonetti 118-123, 154, 171 s., 197, 200, 216, 225; M.W. Baldwin, Alexander III and the twelfth century, Glen Rock 1968, pp. 39, 51, 53 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo secentesco della musica strumentale si esprime in Inghilterra [...] Ladie Nevells Book of Virginal Music, compilato dal più illustre copista dell’epoca, John Baldwin di Windsor. In esso è contenuta, oltre alle immancabili fantasie e coppie di danze, la ricostruzionemusicale di un evento bellico: The Marche Before the ...
Leggi Tutto
MARGARIA, Rodolfo
Emilio Agostoni
– Nato il 15 nov. 1901 a Châtillon, in Val d’Aosta, da Giovanni e da Carolina Pelissier, dopo aver completato gli studi secondari nel collegio nazionale di Aosta, nel [...] con A. Green).
Nella prima metà degli anni Venti A.V. Hill e O. Meyerhof, insigniti con il premio Nobel del 1922, lavorando sul un interessante commento di K.M. Baldwin (2005); inoltre la sua importanza è stata sottolineata nel volume curato da Ch ...
Leggi Tutto
Maria De Benedetto
Abstract
La nozione di controllo amministrativo ha manifestato negli ultimi anni una spinta alla dilatazione tendendo a ricomprendere anche i controlli pubblici sull'attività dei [...] n. 20/1994, art. 3, co. 4, è stato potenziato e generalizzato nei riguardi di tutte le amministrazioni il controllo successivo violazione che caratterizza una certa area di regolazione (Baldwin, R.-Cave, M.-Lodge, M., Understanding Regulation ...
Leggi Tutto
Antropologia visiva
Cecilia Pennacini
Il rapporto tra antropologia visiva e mezzo cinematografico
Adottando la definizione semiologica introdotta da C. Geertz (1975) e largamente accettata, si intende [...] allora. In seguito, Haddon si fece promotore della diffusione delle tecniche fotografiche e cinematografiche nella ricerca antropologica, consigliandone l'uso a Baldwin Spencer (1860-1929) e a Francis James Gillen (1855-1912), che integrarono le loro ...
Leggi Tutto
TENDUCCI, Giusto Ferdinando detto il Senesino
Davide Mingozzi
– Originario di Siena (il libretto di una cantata fatta a Cagliari nel 1750 lo dice «sanese», e in altri libretti comparve come «il Senesino»), [...] p. 77; The early journals and letters of Fanny Burney, a cura di L.E. Troide - S.J. Cooke, III, Oxford 1994, p. 261; C. Price ; H. Berry, The castrato and his wife, Oxford 2011; O. Baldwin - Th. Wilson, T., G.F., in Oxford dictionary of national ...
Leggi Tutto
CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] Francesi, l'iconografia dei bassorilievi. Da questa data, dopo i buoni lavori di sintesi del Baldwin Brown (1960) e del Portoghesi (1971), la personalità dello Ch. è rimasta nell'ombra, se si eccettua l'attribuzione da parte del Frommel (1973, II, p ...
Leggi Tutto
GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] trattative che ebbero luogo a Venezia nel 1177 tra Federico I, i Comuni e Alessandro III.
Il G. morì il 1° apr. 1181.
La sua Mittelalters, XXIII (1967), pp. 116-170; M.W. Baldwin, Alexander III and the twelfth century, New York-Toronto-London 1969 ...
Leggi Tutto
BADINI, Carlo Francesco
Giovanni Busino
Nacque nel primo quindicennio del 1700 in Piemonte, forse a Mondovì. Poche notizie si hanno sulla prima parte della sua vita: da alcuni libelli dello stesso B. [...] e Lubino (London, Griffin, 1769), messa in musica dal maestro G. Pugnani, cui fecero seguito Il Disertore (London, Baldwin, ... io non mi degno. Tutto questo ci fa per discreditarmi: e perché crede che mi possano alfine dar il posto di poeta". Le ...
Leggi Tutto
pancalismo
s. m. [dall’ingl. pancalism, comp. di pan- e del gr. καλός «bello»]. – Termine coniato dal filosofo amer. J. M. Baldwin (1861-1934) per denominare il proprio sistema speculativo, fondato sull’idea del bello come unico principio...