URBANO IV, papa
Simonetta Cerrini
URBANO IV, papa. – Jacques, figlio di Pantaléon de Courpalay (toponimo secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri) e di Lancenne (ma il nome della madre è incerto), [...] cavalieri Gaudenti, I-II, Vinegia 1787 (in partic. I, p. 186); E. Georges, Histoire du pape Urbain IV et de son temps (1185-1264), . openedition.org/mefrm/1278 (17 febbraio 2020); P.B. Baldwin, Pope Gregory X and the crusades, Woodbridge 2014, ad ind ...
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REDI, Francesco
Gabriele Bucchi
Lorella Mangani
REDI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 18 febbraio 1626 dal medico Gregorio e da Cecilia de’ Ghinci.
Fino al 1633 visse con la famiglia a San Sepolcro [...] (1659), a cui si aggiunsero in seguito altri acquisti di censi e terreni ad Arezzo. Nel 1664 dette alle stampe a Firenze la degl’insetti, Firenze 1997, pp. 5-62; G.M. Baldwin, Vipers and viper-based medicaments, in Between the natural and the ...
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Grecia
AAndreas Kiesewetter
Risalgono soltanto alla fine degli anni Venti del sec. XIII i primi rapporti di Federico II sia con gli stati successori bizantini (lo stato d'Epiro e l'Impero di Nicea), [...] quali guidata da Maio Orsini, conte di Cefalonia, Zante e Itaca e genero di Teodoro Angelo, che si era impadronito delle tre αυτοϰϱατοϱία, Θεσσαλονίϰη 1990.
B.H. Stolte, Vatatzes Versus Baldwin. The Case of the Sovereignty of Constantinople, in The ...
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TOFANELLI, Giovanni Stefano
Anna Lisa Genovese
Nacque a Nave (Lucca) il 26 settembre 1752 da Andrea di Michelangelo e da Maria Domenica di Francesco Papini (Montuolo, Archivio parrocchiale di S. Giovanni [...] Richartz Museum), seguito nel 1783 da Hewetson davanti al monumento di Richard Baldwin (Grandesso, 2001), un primo esempio di monocromia, fondata sul dialogo tra pittura e scultura, che sarebbe tornata spesso nel suo catalogo.
Nel 1784, il successo ...
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Etnografico, film
Cecilia Pennacini
Nell'ambito del documentarismo, il f. e. ha sviluppato una sua tradizione specifica che risale alle origini stesse del cinema. Già alla fine dell'Ottocento, infatti, [...] spedizione effettuata allo stretto di Torres (1898-99), Baldwin Spencer (1860-1929) filmò le cerimonie degli aborigeni girarono circa 22.000 metri di pellicola 16 mm a Bali e tra gli Iatmul della Nuova Guinea. Da tale materiale trassero nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama culturale degli anni Sessanta, fortemente segnato dall’emergere di [...] definisce le tre modalità di relazione verso la realtà: in Una e tre sedie, l’artista focalizza tre tipi di relazione che legano Atkinsons, Michael Baldwin, Harold Hurrel e David Bainbridge, rappresenta la posizione più estremista e radicale di tutta ...
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Uomo politico (Boucherville, Quebec, 1807 - Montreal 1864); sostenitore di L.-J. Papineau, accusato di complicità nella ribellione del 1837, fuggì in Europa, da cui rimpatriò l'anno dopo; fu arrestato, [...] (1841), divenne uno dei capi dei riformatori franco-canadesi, fu il primo ministro aggiunto nei due gabinetti Baldwin-Lafontaine (1842-43, e 1848-51), riuscendo a costituire (1848) il primo governo responsabile verso la Gran Bretagna. Baronetto nel ...
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Statista inglese (Whittinghame 1848 - Woking 1930). Deputato conservatore dal 1874, fu primo ministro dal 1902 al 1905. Come ministro degli Esteri fu estensore del messaggio noto come dichiarazione Balfour [...] ee al compromesso politico. E da una tendenza all'equilibrio ee aveva al suo attivo l'Education Bill (1902) ee l'inefficienza politica del partito. B. si ritirò nel 1911), dedicandosi allo studio: e Società delle Nazioni, e la conferenza di Washington ...
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Poeta, saggista e traduttore italiano (n. Milano 1940). Laureato in Lettere presso l’università di Bologna, ha insegnato Letteratura italiana moderna e contemporanea alla New York University e alla UCLA, [...] . Ha tradotto libri di autori americani tra cui H. Melville, J. Baldwin, G. Stein, K. Vonnegut. Come critico si è occupato soprattutto di poesia medievale e contemporanea, Futurismo e letteratura d’avanguardia. Tra le sue pubblicazioni di poesia si ...
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Psicologo statunitense (Easton, Pennsylvania, 1860 - Lancaster, Pennsylvania, 1944); prof. di psicologia all'univ. di Pennsylvania (1888-91) e alla Columbia Univ. (1891-1917), fondatore (1894) con J. M. [...] Baldwin della Psychological review; discepolo e continuatore in America di W. Wundt, ha portato contributi fondamentali allo studio dei fenomeni attentivi, associativi e dell'apprendimento. Concepì e attuò nel 1890 i mental tests, o "reattivi mentali ...
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pancalismo
s. m. [dall’ingl. pancalism, comp. di pan- e del gr. καλός «bello»]. – Termine coniato dal filosofo amer. J. M. Baldwin (1861-1934) per denominare il proprio sistema speculativo, fondato sull’idea del bello come unico principio...