Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] Forster I, composto di due parti (rispettivamente 1505 e 1490 circa; stereometria); Forster II, composto di due quaderni (1495-97; argomento vario); Forster III (tra il 1490 e cavallo misurava alla cervice circa 7,20 m), la cui forma di creta (doveva ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] 1768-79; la seconda in compagnia di R. Forster) e la dimostrazione dell'inesistenza di una Terra australis incognita 1914 gli scandagli fatti nelle aree oceaniche di profondità superiore a 2000 m. (che si ragguagliano a circa 300 milioni di kmq.), non ...
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ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] e le esplorazioni s'intensificano, e molti zoologi, di cui parecchi furono allievi di Linneo, studiano la fauna europea ed esotica: J. R. Forster , per gli artropodi; A. Trembley, J. A. E. Goeze, M. E. Bloch, per i vermi; A. Trembley, J. Gaertner ...
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neoceratodo
neoceràtodo s. m. [lat. scient. Neoceratodus, comp. di neo- e del nome del genere Ceratodus (v. ceratodo]. – Genere di pesci dipnoi, cui appartiene la sola specie vivente della famiglia ceratodidi, il n. di Forster (lat. scient....
ceratodidi
ceratòdidi s. m. pl. [lat. scient. Ceratodidae, dal nome del genere Ceratodus: v. ceratodo]. – Famiglia di pesci dipnoi, con capo subcilindrico, coperto di grandi squame cicloidi, pinne impari fuse assieme, coda dificerca; comprende...