Uomo politico e letterato (Buckhurst, Sussex, 1536 - Londra 1608). Deputato, durante i regni di Maria Tudor e di Elisabetta ricoprì alte cariche politiche e diplomatiche sia in Francia sia in Olanda. Giacomo [...] poema poi non scritto, in cui l'autore, guidato dal Dolore, è condotto nell'Ade a vedere la sorte dei potenti caduti per la loro secondo volume (1563) del Myrroure for magistrates di R. Baldwine G. Ferrers. Scrisse inoltre gli ultimi due atti della ...
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Scrittore inglese (Wisbech, Cambridgeshire, 1756 - Londra 1836). Dopo alcuni romanzi dimenticati e alcuni saggi storici, pubblicò l'opera per cui è noto: The enquiry concerning the principles of political [...] era passato infine al socinianesimo). Ogni vincolo della società e della tradizione era per G. un limite alla accolse con riserva e poi confutò in Of population (1820). Un'impresa come editore e libraio con lo pseudonimo di E. Baldwin si risolse in ...
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Romanziere, drammaturgo e saggista nero americano (New York 1924 - St. Paul, Vence, 1987). Con il primo romanzo, Go tell it on the mountain (1953), che tratta, su uno sfondo autobiografico, della vita [...] di una famiglia nera a Harlem, ottenne un vasto consenso. Seguirono: Giovanni's room (1956), Another country (1962), Going to meet the man (1965), Tell me how long the train's been gone (1968), If Beale ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] se nella prima metà del secolo gli autori sono quasi esclusivamente di sesso maschile (come L. Hughes, R. Ellison, J. Baldwin, R. Wright e L.R. Jones/A. Baraka), le generazioni successive hanno visto le donne, fino ad allora rappresentate da singole ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] prima metà del secolo l'ingresso nell'agone letterario si è realizzato quasi esclusivamente grazie all'impegno di scrittori maschi (come L. Hughes, R. Ellison, J. Baldwin, R. Wright e L. Jones/A. Baraka), le generazioni successive hanno visto le ...
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Omosessuale, letteratura
Tommaso Girtosio
Quella di l. o. o gay (i due termini verranno qui usati, semplificando, come sinonimi) è una discussa categoria trasversale che congiunge l'Atene di Platone [...] G. Stein, W.S. Cather, V. Woolf, M. Yourcenar e altre ancora.
La seconda metà del Novecento ha inaugurato una fase più predecessori del secondo dopoguerra (J. Genet, P.P. Pasolini, J. Baldwin, Y. Mishima, G. Vidal, A. Ginsberg) la capacità di ...
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STYRON, William
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittore americano, nato a Newport News, Virginia, l'11 giugno 1925. L'influsso di Faulkner, già chiaro dal primo romanzo di S., Lie down in darkness (1951; [...] non era tale", lo difende lo scrittore negro J. Baldwin: "si tratta di un libro molto coraggioso che tenta di fondere i due punti di vista, quello del padrone e quello dello schiavo, ed è in questo senso un libro di speranza".
Largamente apprezzata ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] pensiero critico del sec. XVI, Milano 1932, pp. 203 s.; C. S. Baldwin, Renaiss. literary theory and practice…, New York 1939, passim;E. Garin, Medioevo e Rinasc.,Bari 1954, pp. 124-49; L. Baldacci, Ilpetrarchismo ital. del '500, Milano 1957, pp. 157 ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] , in La critica e il tempo, Torino 1930 (già in La Cultura, III [1924], pp. 481-488, passim; G. Zonta, Rinascimento, Aristotelismo, Barocco, in Giorn. stor. della lett. ital., CIV (1934), pp. 1-63, 185-240; C. S. Baldwin, Renaissance literary theory ...
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Poeta, saggista e traduttore italiano (n. Milano 1940). Laureato in Lettere presso l’università di Bologna, ha insegnato Letteratura italiana moderna e contemporanea alla New York University e alla UCLA, [...] . Ha tradotto libri di autori americani tra cui H. Melville, J. Baldwin, G. Stein, K. Vonnegut. Come critico si è occupato soprattutto di poesia medievale e contemporanea, Futurismo e letteratura d’avanguardia. Tra le sue pubblicazioni di poesia si ...
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pancalismo
s. m. [dall’ingl. pancalism, comp. di pan- e del gr. καλός «bello»]. – Termine coniato dal filosofo amer. J. M. Baldwin (1861-1934) per denominare il proprio sistema speculativo, fondato sull’idea del bello come unico principio...