Uomo politico statunitense (Ginevra 1761 - Astoria, N. Y., 1849); svizzero d'origine, emigrò negli USA. D'idee liberali e antifederalista, deputato repubblicano, criticò il governo federalista specialmente [...] Bank (poi Gallatin Bank) di New York, appoggiò movimenti di cultura e fu tra i fondatori dell'università di New York. Le sue opere di politica finanziaria (soprattutto: Considerations on the currency and banking systems of the U.S., 1831; Memor ial ...
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Storico francese naturalizzato statunitense (Créteil, Parigi, 1907 - San Antonio, Texas, 2012). Dal 1920 negli USA, si è dedicato principalmente alla storia della cultura e dell'educazione. Laureatosi [...] (di cui è stato anche presidente) e della Royal society of arts, è stato insignito con la Légion d'honneur e la Presidential to the present, 500 years of western cultural life (2000), Four more sidelights on Opera at Glimmerglass: 2001-2004 (2004). ...
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Economista e storico (Bermuda 1775 - Sherwood, Alabama, 1861), rappresentante della Virginia al Congresso (1819-25) e quindi prof. di filosofia morale ed economia politica nell'univ. della Virginia. La [...] in 1841 (4 voll., 1856-57) e la biografia di Th. Jefferson (2 voll e i contributi in materia finanziaria: Laws of wages, profits and rent investigated (1837); The theory of money and banks investigated (1839); Correspondence with A. H. Everett on ...
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Uomo di stato (n. 1759 - m. Dropmore, Buckinghamshire, 1834), figlio di George. Seguace e cugino di W. Pitt il giovane, dopo varî incarichi amministrativi e diplomatici fu ministro degli Interni nel 1789, [...] portarono alle sue dimissioni nel 1807. Si occupò di questioni finanziarie e commerciali, si oppose al Corn importation bill del 1815 e scrisse, tra l'altro, un Essay on the supposed advantages of a sinking fund (1828, stampato soltanto in parte ...
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Giornalista e storico polacco naturalizzato inglese (Cracovia 1907 - Roma 1967). Membro dal 1926 al 1932 del partito comunista polacco, ne fu espulso per essersi opposto all'indirizzo stalinista, ispirandosi [...] sovietica; fu redattore di The Economist (1942-49) e di The Observer (1942-47). Ha scritto una fondamentale communisme polonais entre deux guerres (1958); Ironies of history. Essay on contemporary communism (1966; trad. it. 1972); The unfinished ...
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Storico inglese dell'antichità britannico (Bingley 1909 - m. 2008), prof. nell'univ. di Liverpool (1946-77). Ha studiato soprattutto la storia del primo e medio ellenismo, i rapporti tra Roma e Grecia, [...] è uno dei massimi conoscitori. Tra le sue opere: Aratos of Sicyon (1933); Philip V of Macedon (1940); The decline of the Roman Empire in the West (1946); A historical commentary on della Cambridge ancient history, è in seguito divenuto condirettore ...
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Uomo politico haitiano (n. presso Cap Français, od. Cap Haïtien, 1743 - m. Fort de Joux, Pontarlier, 1803), partecipò attivamente all'insurrezione degli schiavi (1791). Colonnello dell'esercito spagnolo, [...] degli schiavi (1794) passò nell'esercito francese e divenne comandante supremo delle truppe di Haiti. Combatté Toussaint Louverture écrits par lui-même (post., 1853) e la Lettre inédite, qu'on pourrait appeler testament politique (post., 1855). ...
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Attrice greca (Atene 1920 - New York 1994). Nel teatro dal 1944, interpretò in patria e all'estero ruoli drammatici (E. O'Neill, T. Williams, ecc.) e comici (M. Achard, J. Deval, ecc.). La sua carriera [...] è stata poi in gran parte legata a quella del regista J. Dassin, da lei sposato nel 1966: Celui qui doit mourir (1957); Never on in Grecia; esponente del partito socialista, parlamentare dal 1977, è stata ministro della Cultura (1981-85, 1985-90 ...
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Storico britannico (Frinton on Sea, Essex, 1917 - Abingdon 1996). Professore di storia moderna, ha insegnato a lungo alla Oxford University. Dal 1967 membro della British Academy. Studioso della Rivoluzione [...] del movimento sanculotto, pose al centro delle sue ricerche il popolo, la violenza di massa e le mentalità popolari. Tra le sue opere si ricordano: Les armées révolutionnaires: instrument de la Terreur dans les départements, avril 1793-floréal an II ...
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Storico tedesco (Praga 1891 - Filadelfia 1971), naturalizzato statunitense. Di origine ebraica, fu prof. in varie univ. e istituti degli USA. Prigioniero dei Russi nella prima guerra mondiale, dopo un [...] East, 1936). Importanti sono i suoi studî sulla nazionalità e sui nazionalismi: The idea of nationalism (1944; trad. it dictatorships (1939); Panslavism (1952); Mind of Germany (1960; trad. it. I tedeschi, 1963); Reflections on modern history (1963). ...
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on field review (sigla: OFR) loc. s.le f. Nel gioco del calcio, verifica fatta dall’arbitro a bordo campo con l’ausilio del VAR in merito a una situazione critica, come la possibile assegnazione o revoca di un calcio di rigore o l’eventuale...
on demand
‹òn dimä′änd› locuz. ingl. (propr. «su richiesta»), usata in ital. come agg. – Espressione usata con riferimento a beni o servizî che vengono resi disponibili sul mercato su richiesta di un consumatore: vendere libri, video on demand;...