Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] della brutale pratica di spersonalizzazione e sottomissione degli individui (All quiet on the western front, 1930, musicale (The story of Vernon and Irene Castle, 1939, La vita di Vernon e Irene Castle, di Henry C. Potter; This is the army, 1943, di ...
Leggi Tutto
Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] vita privata di Sherlock Holmes, di Billy Wilder). Del resto, non c'è grande scrittore del poliziesco, da A. Christie a G. Simenon, da S regia e del racconto cinematografico, Nicholas Ray (In a lonely place, 1950, Il diritto di uccidere; On dangerous ...
Leggi Tutto
Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] che, come anche Night on Earth (1992; Taxisti di notte ‒ Los Angeles New York Parigi Roma Helsinki) di Jarmusch, lega le varie storie sulla base della costante narrativa rappresentata da un taxi.La struttura a episodi si è ben prestata anche a ...
Leggi Tutto
Free cinema
Emanuela Martini
Movimento cinematografico nato in Inghilterra intorno alla metà degli anni Cinquanta. Autori di punta e ideatori ne furono Lindsay Anderson, Karel Reisz e Tony Richardson, [...] secondo, nel settembre dello stesso anno, nel quale furono presentati tre film stranieri: On the Bowery (1956) di Lionel Rogosin, Neighbours (1952) di Norman McLaren e Le sang des bêtes (1949) di Georges Franju. Il terzo programma, invece, presentato ...
Leggi Tutto
Soggettiva
Elena Dagrada
Per soggettiva si intende un'inquadratura o un insieme di inquadrature che rappresentano sullo schermo ciò che vede un personaggio, come è supposto vederlo quel personaggio, [...] (per es. in Ce que l'on voit de mon sixième, 1901; Par le trou de la serrure, 1901 e 1905; Un coup d'œil par étage uso estremo dello sguardo, l'avvento del sonoro non ne segnò la fine e anzi nel 1931 Carl Th. Dreyer realizzò in Vampyr la celebre s. ...
Leggi Tutto
Spionaggio, film di
Mario Sesti
Genere cinematografico di grande popolarità la cui derivazione dall'omonimo letterario ‒ contemporaneo alla formazione della letteratura di massa ‒ è stata progressivamente [...] Gestapo, 1940, di Carol Reed; Berlin correspondent, 1942, di Eugene Forde; Escape to danger, 1943, di Lance Comfort e Max Greene; Watch on the Rhine, 1943, Quando il giorno verrà, di Herman Shumlin; Hotel Reserve, 1944, di Victor Hanbury, L. Comfort ...
Leggi Tutto
Western
Carlo Gaberscek
Le origini
Uno dei primi esempi di uso sostantivato del termine western per designare un film è databile intorno al 1910, ma tale denominazione divenne comune una decina d'anni [...] a Nord Ovest) di Vidor, Arizona di Ruggles, nel 1941 Western Union (Fred il ribelle) di Fritz Lang e nel 1941 They died with their boots on (La storia del generale Custer) di Walsh. Dall'altra parte nuove opere contribuirono in maniera decisiva a ...
Leggi Tutto
Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] vista anche come una prigione: nel 'lieto fine' di un film aspro e drammatico come The gold rush (1925; La febbre dell'oro: il trad. it. Venezia 1987).
H.M. Geduld, Chapliniana: a commentary on Chaplin's 81 movies, Bloomington (IN) 1987.
C.J. Maland, ...
Leggi Tutto
Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] sostengono che i dati fondamentali dell'estetica noir sono rintracciabili già nei precedenti Stranger on the third floor (1940; Lo sconosciuto del terzo piano) di Boris Ingster e This gun for hire (1942; Il fuorilegge) di Frank Tuttle. Se The Maltese ...
Leggi Tutto
Horror
Federico Chiacchiari
Il film horror affonda le sue radici nella letteratura di fine Settecento e Ottocento, in particolare nel romanzo gotico (il cui capostipite è The castle of Otranto, 1764, [...] Nosferatu esce di colpo dalla bara, con i suoi lunghi artigli e il trucco accentuato del viso. Sono due, in definitiva, le attraverso le produzioni di cineasti come Wes Craven (Last house on the left, 1972, L'ultima casa a sinistra), David ...
Leggi Tutto
on field review (sigla: OFR) loc. s.le f. Nel gioco del calcio, verifica fatta dall’arbitro a bordo campo con l’ausilio del VAR in merito a una situazione critica, come la possibile assegnazione o revoca di un calcio di rigore o l’eventuale...
on demand
‹òn dimä′änd› locuz. ingl. (propr. «su richiesta»), usata in ital. come agg. – Espressione usata con riferimento a beni o servizî che vengono resi disponibili sul mercato su richiesta di un consumatore: vendere libri, video on demand;...