CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] poi ad amministrare con grande cura. Di spirito intraprendente e amante della libertà, preferì, in un secondo tempo, darsi al commercio, agevolato dal patrimonio paterno da lui incrementato; e pare abbia avuto anche molto successo, se riuscì a ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] la collaborazione più importante fu quella, nel decennio 1837-1947, a Le Commerce, sul quale pubblicò numerosi articoli riguardanti le condizioni politiche, economiche e morali dell'Italia, inquadrandole in un ambito europeo. Nel 1841 collaborò anche ...
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Damietta
Jean Richard
La città di Damietta (Dimyāṭ, Egitto), situata alla foce del ramo orientale del Nilo, era una piazzaforte che controllava l'imbocco del fiume grazie alla torre costruita su un'isola [...] II aveva annunciato il suo arrivo nell'agosto del 1221 e quello della sua armata in marzo (il duca di Baviera : contacts et relations, London 1976).
C. Cahen, Douanes et commerce dans les ports méditerranéens de l'Égypte médiévale d'après le Minhādj ...
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cooperazione
Azione svolta in comune per raggiungere un fine collettivo; insieme alle organizzazioni che operano in tal senso, in particolare sul terreno economico. In questo campo, la c., eliminando [...] le banche popolari cooperative, ideate da Schulze-Delitzsch per servire principalmente agli artigiani, ai piccoli industriali e ai piccoli commercianti, furono introdotte in Italia a opera soprattutto di L. Luzzatti, che se ne fece promotore fin ...
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Politico statunitense (Nevis, Antille, 1757-New York 1804). Fu uno dei maggiori artefici della nascita della Repubblica americana. Dopo un’infanzia difficile, nel 1773 raggiunse New York ed entrò al King’s [...] istituzionale, rivendicando, tra gli altri poteri da attribuire al Congresso, quello di regolamentare il commercio interno ed estero della Confederazione e quello di avere un potere esecutivo nettamente al di sopra di quello dei singoli Stati ...
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Galiani, Ferdinando
(detto l’abate Galiani) Economista e letterato (Chieti 1728-Napoli 1787). A 16 anni scriveva dissertazioni di argomento politico, economico, archeologico; a 23 pubblicò il trattato [...] ; in seguito si volse contro l’assoluto liberismo economico dei fisiocrati, sostenendo, negli otto Dialogues sur le commerce des blés (1770), con larga e acuta visione della realtà, che le misure economiche vanno subordinate alle contingenze di tempo ...
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Finanziere e uomo politico svizzero (Ginevra 1732 - Coppet 1804). La notorietà acquisita in campo finanziario, aprì a N. la strada della vita pubblica. Chiamato da Luigi XVI a dirigere le finanze francesi [...] solida reputazione grazie a due scritti: Éloge de Colbert (premiato dall'Académie française nel 1773) e Essai sur la législation et le commerce des grains (1775), in cui criticava la politica economica di Turgot, dichiarandosi contrario alla libera ...
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Scrittore storico-politico (Saint-Geniez-d'Olt, Aveyron, 1713 - Chaillot, Parigi, 1796). Gesuita, nel 1747 abbandonò l'abito ecclesiastico e si trasferì a Parigi, dove iniziò un'intensa attività pubblicistica, [...] famosa, la Histoire philosophique et politique des établissements et du commerce des Européens dans les deux Indes (1770; con tre Parlamento di Parigi (1781), dovette fuggire e fu accolto dalle corti di Prussia e di Russia. Rientrato in Francia nel ...
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Storico e uomo politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805 - Cannes 1859), tra i maggiori esponenti del liberalismo ottocentesco. Autore di studi sulla democrazia e sulla società americane (De la [...] 'imminenza della Rivoluzione. Nel frattempo entrò nella proprietà del Journal de commerce (1844), sulle cui pagine difese la propria linea politica. Caduto Luigi Filippo e proclamata la repubblica, T. fu eletto all'Assemblea costituente (aprile 1848 ...
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Medievista francese (Ancenis 1911 - Reims 1996). Prof. di storia medievale nelle univ. di Lilla (1950-58) e di Parigi (1958-79); membro dell'Institut (Académie des inscriptions et belles lettres) dal 1978. [...] du port de Dieppe au XVe siècle, 1951; Le commerce maritime normand à la fin du Moyen Âge, 1952; Grands Études d'histoire maritime, 1938-1975, 1977), sia favorendo e divulgando gli studî in questo campo come direttore dell'apposita sezione ...
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e-commerce
〈i kòmëës〉 locuz. ingl. [comp. di e-2 e commerce «commercio»], usata in ital. come s. m. – Attività consistente nell’acquisto e nella vendita di prodotti e servizî tramite Internet, sia da parte di aziende tradizionali sia tramite...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...