Forbonnais, Francois-Louis Veron de
Forbonnais, François-Louis Véron de Economista francese (Le Mans 1722 - Parigi 1800). Figlio di un imprenditore, fu avviato a occuparsi dell’attività familiare. Nel [...] i filosofi illuministi. Scrisse varie voci di economia per l’Encyclopédie di D. Diderot e J.-B. D’Alembert. Con la pubblicazione degli Éléments du commerce (1754) e delle Recherches et considérations sur les finances de France 1595-1721 (1758), si ...
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Unioncamere (Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura)
Unioncamere (Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura) Ente pubblico, [...] il raccordo tra gli enti camerali e le organizzazioni imprenditoriali, dei lavoratori e dei consumatori. Tra i suoi compiti vi è anche quello di assicurare la rappresentanza delle Camere di commercio italiane presso l’Eurochambres (European ...
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Longfield, Samuel Mountifort
Economista irlandese (Dublino 1802 - ivi 1884). Occupò per primo la cattedra di economia politica del Trinity College di Dublino e le sue Lectures on political economy (1834), [...] acute argomentazioni contro la teoria del valore fondata sul lavoro, una teoria del salario vicina a quella di J.-B. Say e una moderna teoria dell’interesse basata sulla produttività marginale. Di rilievo anche le sue Four lectures on the law (1834 ...
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t-commerce
<tìi kòmëës> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Modello di commercio elettronico basato sulla televisione digitale, con il televisore come terminale. Tale modello lega l’inserzionista [...] digitale per mezzo di specifici decoder il telespettatore può accedere alla possibilità di acquistare beni e servizi direttamente all’interno dei programmi. Il t-commerce ha fatto emergere la nuova figura del teleconsumatore; tuttavia il modello non ...
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Societe Generale
Société Générale Banca fondata con decreto imperiale da un gruppo di industriali e finanzieri francesi il 4 maggio 1864, per sostenere lo sviluppo del commercioe dell’industria in [...] il nome originario di Société Générale pour favoriser le développement du commerce et de l’industrie en France. Ha sede legale a Parigi, mentre la sede centrale è a Nanterre. È una delle più antiche banche francesi; nel 1945 essa venne nazionalizzata ...
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Mercier de la Riviere Paul-Pierre Le (anche P.-P. Lemercier de la R.)
Mercier de la Rivière Paul-Pierre Le (anche P.-P. Lemercier de la R.) Economista francese (Saumur 1720 - Parigi 1793); redattore [...] del «Journal de l’agriculture, du commerce et des finances», organo fisiocratico e volgarizzatore dell’opera di F. Quesnay. Consigliere al Parlamento (1747-64 e 1774-89), il suo Ordre naturel et essentiel des sociétés politiques (1767), criticato dai ...
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Wheatley, John
Economista e giurista inglese (n. Erith 1772 - m. in mare 1830). Poco si sa delle sue vicende personali, se non che, a partire dal 1822, viaggiò molto fra India e Sud Africa. Autore di [...] ’economia monetaria e del commercio internazionale, è ricordato principalmente per Remarks on currency and commerce (1803), dove, anticipando D. Ricardo, patrocinò l’approccio bullionista, difendendo il currency principle e la convertibilità aurea ...
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Misselden, Edward
Mercante inglese (17° sec. ). Vicegovernatore della Merchants Adventurers’ Company (1623-33), fu incaricato di guidare le trattative tra l’East India Company e l’Olanda e di altre missioni. [...] trade or the means to make trade flourish (1622), contro le restrizioni monopolistiche dell’attività commerciale, suscitò una vivace polemica con G. Malynes (➔), ai cui attacchi M. rispose con The circle of commerce, or the ballance of trade (1623). ...
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Tucker, Josiah
Economista e teologo inglese (Laugharne 1712 - Gloucester 1799), decano di Gloucester. Pur se ancora influenzato dalle teorie mercantiliste, il suo pensiero, precursore della scuola liberale, [...] contribuì ad avviare la Gran Bretagna verso la libertà degli scambi con l’estero. I suoi Elements of commerce and theory of taxes (1755), benché incompiuti, costituiscono uno dei primi tentativi di esposizione completa della materia economica. ...
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Massie, Joseph
Scrittore inglese di economia e finanza (m. Holborn 1784), che su vari problemi economici precorse le idee di D. Hume e di A. Smith e criticò J. Locke e W. Petty. Tra le opere: Essay on [...] the governing causes of natural rate of interest (1750); Knowledge of commerce as a national concern (1760). ...
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e-commerce
〈i kòmëës〉 locuz. ingl. [comp. di e-2 e commerce «commercio»], usata in ital. come s. m. – Attività consistente nell’acquisto e nella vendita di prodotti e servizî tramite Internet, sia da parte di aziende tradizionali sia tramite...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...