Nell'ultimo decennio gli effettivi mondiali del bestiame hanno subito notevoli variazioni. La tabella seguente presenta il loro sviluppo (eccetto per i caprini) dal 1948 al 1959 in confronto con il periodo [...] tabella). L'Argentina e l'Unione Sudafricana (38; 38) mantennero i loro effettivi praticamente allo stesso livello. Si 3,8 milioni di capi, seguito dal Messico (2,5 milioni) e dagli Stati Uniti con un milione di capi. Quest'ultimo paese nel ...
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ZEBRA (da voce africana; lat. scient. Hippotigris Smith 1841 e Dolichohippo Heller 1912; fr. zèbre; sp. cebra; ted. e ingl. Zebra)
Oscar De Beaux
Sotto il nome volgare si riuniscono le specie di 2 sottogeneri [...] (H. q. Chapmani Layard, 1865) il colore di fondo è giallo brunastro, la striatura è somigliante a quella della specie precedente, ma gli arti sono raramente, e mai completamente, striati fino allo zoccolo, le strisce strette intercalari brunicce sono ...
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VERMI (lat. scient. Vermes; fr. vers; sp. gusanos; ted. Würmer; ingl. worms)
Giuseppe MONTALENTI
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Angiola BORRINO
Linneo suddivise il regno animale in sei classi, due delle [...] fossili. - I Vermi sono poco conosciuti allo stato fossile perché il tegumento troppo molle di questi animali si presta male alla fossilizzazione. Si può dire che solo gli Anellidi (v.) Policheti sono rappresentati e tra questi i più comuni sono i ...
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RABBIA
Claudio Massenti
(XXVIII, p. 654)
Il problema della rabbia silvestre. - A partire dagli anni Cinquanta, esclusi alcuni paesi che ne sono esenti (Australia, Nuova Zelanda, le isole dell'Oceania [...] eventuali altre infiltrazioni in tutto il paese. Nel 1984, a opera del Wistar Institute di Filadelfia (USA) e della Transgène S. A. (Francia), allo scopo di escludere nel modo più tassativo la ripresa di attività del virus presente nel vaccino, il ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Gabriele AMALFITANO
Giacomo SANTORI
1. Leishmaniosi viscerale. - Circa la distribuzione geografica della malattia rimangono confermate le già note zone di endemia. In Italia [...] nel passato. Si considera ancora il cane come serbatoio del virus e, oltre ai flebotomi, si ammette la possibilità di altri vettori immunitarî in genere ha indirizzato i ricercatori allo studio immunologico della leishmania viscerale. La risposta ...
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MAYR, Ernst
Marco Vari
Biologo statunitense, nato a Kempten (Germania) il 5 luglio 1904. Professore di Zoologia alla Harvard University (1953-75), è ora professore emerito. Le sue ricerche in ambito [...] evolutivo sono rivolte in particolare allo studio della biogeografia e del differenziamento genetico di varie specie animali. l'esistenza di due specie, il Larus fuscus graelsii e il Larus argentatus argentatus. In altre zone della terra si ...
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GESTRO, Raffaello
Vittorio CARRARA
Entomologo, nato a Genova il 21 marzo 1845, morto ivi il 6 giugno 1936. Iniziò la sua carriera con l'ordinamento e lo studio delle collezioni zoologiche del marchese [...] allo studio delle ricche raccolte di coleotteri esotici che affluivano al museo dall'Africa, dall'India e uno dei principali affluenti del fiume. Con il Doria, G. fondò e diresse per quasi sessant'anni gli Annali del Museo civico di storia ...
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WILLIAMSON, William Crawford
Edoardo Zavattari
Naturalista inglese, nato il 24 novembre 1816 a Scarborough, morto a Londra il 23 giugno 1895. Laureato in medicina, esercitò per molti anni a Manchester, [...] mondo, ma soprattutto si occupò di fitopaleontologia, applicando allo studio delle piante fossili l'uso delle sezioni microscopiche. Descrisse molte flore fossili e studiò specialmente le cicadee e le sigillarie, mostrando per primo che queste ultime ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] attivate da varie strutture sopraspinali, ivi compresi i centri motori del cervello e del cervelletto.
Uno sguardo allo schema mostra che se il motoneurone gamma è attivato, e i poli muscolari del fuso sono contratti, il sacco nucleare verrà disteso ...
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Orientamento degli animali
LLeo Pardi
di Leo Pardi
Orientamento degli animali
sommario: 1 Che cosa è l'orientamento. 2. Un cenno sulla storia del problema. 3. Strategie per trovare una meta. a) Ricerca [...] intertropicali, le danze sono disorientate, tanto su substrato orizzontale che verticale, quando il sole è troppo vicino allo zenit: il valore critico è una distanza zenitale di 3° (Lindauer, 1957); negli Anfipodi (Ercolini, 1962) il valore critico ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...