La Rivoluzione industriale
Patrizio Bianchi
La Rivoluzione industriale nelle sue radici inglesi è stata l’esito di una straordinaria convergenza di forze sociali, che ha determinato una discontinuità [...] dell’organizzazione della produzione; in tal modo talune materie prime sono diventate utili e necessarie, perché si sono generati nuovi bisogni eallo stesso tempo si sono sviluppate tecniche di utilizzo che le hanno rese convenienti, come ...
Leggi Tutto
ACCORRETTI, Enrico
Walter Polastro
Nacque a Macerata il 14 luglio 1888 dal marchese Giuseppe, tenente colonnello di cavalleria, e da Bianca Malacari Misturi. Dopo aver frequentato il primo anno all'Istituto [...] il capo di Stato Maggiore delle intere forze navali da combattimento. In questo nuovo e più importante incarico collaborò con il superiore comandante alla riorganizzazione eallo smistamento del personale per la costituzione di un comando unico ...
Leggi Tutto
BOETTO, Gabriele Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente ad una famiglia comitale con feudo a Cunico e signoria di Ponengo nel Monferrato, nacque nel 1589. Il padre Carlo, passato al servizio di Carlo [...] gli ordinò il ritorno.
Rientrato in patria, il B. - subito dopo la conclusione del conflitto - veniva sacrificato al rancore eallo spirito di rivalsa del partito madamista. Accusato di "aver servito Spagna contro Savoia", si vide confiscato il 5 ott ...
Leggi Tutto
GARZONI, Costantino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella contrada di S. Giovanni Grisostomo, il 17 nov. 1547, ultimogenito di Giovanni di Giovanni e di Regina Savorgnan del cavaliere Girolamo. Il [...] cultore di importanti studi sul magnetismo, nel 1592).
Al di là dell'accertata propensione al viaggiare eallo scrivere, non sappiamo quali fossero i reali interessi del G.; dopo la prematura morte di Leonardo, manifestò l'intenzione di pubblicarne l ...
Leggi Tutto
CASALI, Andrea
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Mario e di Barbara Malvezzi, nacque a Bologna il 3 ott. del 1584. Resosi vacante il seggio senatorio occupato dal padre, il C. fu ammesso, a soli [...] il seggio senatorio.
Dopo circa tre anni giunsero però a Bologna alcune lettere spedite dal C. alla madre, al cugino Ferrante eallo zio Protesilao Malvezzi, nelle quali egli chiedeva di essere riscattato, ma le testimonianze dei suoi compagni d'arme ...
Leggi Tutto
GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] Panormita) eallo stesso Valla perché il G. fosse presentato al catalano Joan Olzina, segretario del re e ambito 1, p. 118; L. Capra, Nuove lettere di Guarino, in Italia medioevale e umanistica, X (1967), pp. 179 s.; Id., Gli epitafi per Nicolò III d ...
Leggi Tutto
ISABELLA CLARA d'Asburgo, duchessa di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Innsbruck il 12 ag. 1629, da Claudia de' Medici e dall'arciduca d'Austria Leopoldo V, conte del Tirolo. Nel 1649 [...] Anna Isabella Gonzaga figlia di Ferrante duca di Guastalla. L'intendimento era duplice, recuperare le due terre occupate eallo stesso tempo ottenere per il figlio duca lo stesso feudo di Guastalla, una volta che fosse morto Ferrante, privo, come era ...
Leggi Tutto
feudalesimo
Sandro Carocci
Il rapporto di fedeltà tra vassalli e signori
Il feudalesimo è stato all'inizio un modo di esercitare il potere ottenendo l'aiuto di cavalieri e nobili ai quali, in cambio, [...] èallo stesso tempo una ricompensa per la fedeltà e i servizi ricevuti e una garanzia per continuare a riceverli in futuro. È dire che la terra ricevuta era il feudo di quel contadino, e che il contadino era il vassallo del proprietario.
Nel contempo ...
Leggi Tutto
GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] G. Corrao (1863).
In quel momento ricco di fermenti il G. tentò di favorire la difficile mediazione tra G. Mazzini e G. Garibaldi e, allo stesso tempo, strinse rapporti con V. Brusco Onnis, G. Dolfi, G. Corseri, N. Montenegro, tutti attestati su una ...
Leggi Tutto
CAVALLERA, Giuseppe
Francesco Manconi
Nacque a Villar San Costanzo (Cuneo) il 2 genn. 1873, da Bartolomeo e Maria Antonia Bianco. Frequentò il liceo a Cuneo e i primi anni della facoltà di medicina [...] . Si trasferì a Cagliari, dove - come aveva stabilito la direzione del P.S.I. - avrebbe potuto continuare i suoi studi eallo stesso tempo dedicarsi alla propaganda socialista: in Sardegna il suo partito era pressoché assente. Il C. assunse subito il ...
Leggi Tutto
allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...