Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] democrazia, la nazione si affiancò come personalità politica e morale allo Stato e ne divenne protagonista, governo e amministrazione furono razionalizzati e modernizzati nelle loro strutture, gli eserciti di mestiere vennero sostituiti da quelli ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] un processo evolutivo che dal mondo inorganico conduce a quello organico, e dalla vita alla coscienza. Nel terzo caso la s. si azione redentrice di Dio fattosi uomo, e sulla subordinazione delle vicende umane allo scopo della salvezza sia dei singoli ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] Boccaccio, il quale ultimo ospitò a Firenze (1360-62) il calabrese Leonzio Pilato e lo fece nominare lettore di greco allo Studio: da lui i due amici ebbero facilmente la traduzione latina dei poemi omerici, dalla quale gli studi greci in Occidente ...
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Tattica di guerra, condotta, con specifica conoscenza delle condizioni ambientali, da parte di formazioni di limitata entità, per lo più irregolari, contro le truppe regolari dello stesso Stato o di uno [...] particolarmente favorevoli allo spostamento rapido di piccole formazioni. La g. è conosciuta e praticata sin della volontà politica di continuare la lotta. Infine, il tempo e lo spazio hanno per le forze regolari un significato completamente diverso ...
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Uomo politico (Sella di Mosso, Biellese, 1827 - Biella 1884). Laureatosi in ingegneria a Torino (1847), prof. di geometria applicata alle arti nell'Istituto tecnico di Torino (1852), poi di matematica [...] nel campo della mineralogia, ove contribuì validamente allo sviluppo della cristallografia morfologica, chimica e descrittiva, studiò numerose specie minerali, delle quali talune nuove, e valorizzò i giacimenti minerarî sardi incrementandone così lo ...
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Sacerdote e patriota (Fratta Polesine 1784 - ivi 1848). Cappellano a Fratta, fu condannato a morte come carbonaro, ma gli fu commutata la pena in 15 anni di carcere allo Spielberg; fu graziato nel 1828. [...] È ricordato da Pellico (Le mie prigioni) e da Andryane (Mémoires d'un prisonnier d'État). ...
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Mazzini, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Genova 1805 - Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al giovane Mazzini una formazione severa sulla quale ebbero indubbi riflessi gli ideali democratici [...] alle agitazioni scoppiate a Genova tra il giugno del 1820 e il marzo 1821 e sviluppò, accanto all’interesse per la politica, anche quello per la letteratura aderendo con passione allo spirito romantico. Durante gli anni universitari Mazzini si legò ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] della pratica della predicazione dei laici. Tuttavia le loro comunità continuarono a sopravvivere e suscitarono ampi consensi grazie alle molte attività caritatevoli eallo stile di vita esemplare. Poco dopo l'inizio del pontificato furono avviate le ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] del mondo. La grande ricchezza che si viene a creare è la base per la Rivoluzione industriale.
Dal mercato dei borghi di imporre le proprie scelte senza ascoltare nessuno. Si arriva allo scontro militare, che finisce con la sconfitta del re, Carlo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] i più notevoli.
Neppure per gli storici il ritorno al latino ebbe, sul piano sostanziale, grandi effetti rispetto alla nuova cultura eallo spirito del tempo. Non che questo dato di fatto linguistico fosse senza importanza. La ricerca dell’eleganza ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...