PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] a occuparsi di questioni politico-militari relative all’armistizio eallo studio dei nuovi confini. Compì studi per il che egli considerava un valore superiore a qualsiasi ideologia.
Allo stesso tempo, tuttavia, Parri non nascose che la rivoluzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] Storia Patria», dietro indicazione di Fedele, ma che si inseriva in una consolidata corrente di studi «intorno all’origine eallo sviluppo dei comuni italiani nel medio evo». La novità era rappresentata dal fatto che l’interesse era incentrato su «la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] occasionale di quanto alcuni hanno sostenuto, dei temi che ha trattato, al metodo eallo stile. I filosofi militanti non scelgono una parte o un partito politico e li blandiscono. Al contrario, non fanno mistero della parte nella quale militano, ma ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] a difesa dei suoi terreni circostanti. Egli infatti, dopo la rinuncia alla prepositura di Borgo San Donnino eallo stato ecclesiastico, intendeva consolidare la propria posizione patrimoniale per costruire su essa la base della propria scalata al ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] circa le antiche capitali che gli A. eressero a Kūfa e nella regione circostante durante i primi decenni del loro regno, terra che lo collegavano all'altopiano iranico, alla Siria meridionale eallo Hijaz. La città, a pianta circolare, con m. 2700 ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] . In questo periodo egli si dedicò all'approntamento delle fortificazioni della frontiera con la Francia eallo studio della cooperazione tra fanteria e artiglieria, che gli appariva necessaria per lo sfondamento delle difese nemiche. Nel 1913 veniva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] fosse quello di vedere da vicino il teatro nel quale scorreva quella vita quotidiana e di pietà, diede particolare impulso all’individuazione eallo spoglio sistematico delle fonti che la raccontavano, spesso con sorprendente ricchezza di particolari ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] dell'imperatore d'Oriente dopo quella di Dio. Ma queste direttive d'azione non vennero applicate sempre nello stesso tempo eallo stesso modo. Era necessario ammonire i Goti di onorare il re, perché era possibile pensare a correnti di opposizione al ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] studi di medicina ‒ vi erano seicento ebrei (1989, pp. 46-47) e che a Amalfi c'era il medico Hanana'el; si trattava di una popolazione eallo stesso imperatore. Inoltre ‒ come riferisce lo stesso Scoto ‒ fu autore di esperimenti alchemici, e questo è ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] inferiore al nobile", governi che passano "per eredità" e non "per sorte, merito eallo spesso per danaro"; uomo di lettere, visse e consumò la sua "libertà" intellettuale nella misura e nelle forme consentitegli dal sistema dei cui ideali si era ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...