GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] della rappresentazione. In due lavori del 1977, Tempo-Spazio, per flauto e arpa, e Trama, per dieci strumenti a fiato, il G. indagò anche le possibilità legate allo spazio acustico, indicando nella partitura precisi percorsi che devono compiere gli ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] allo studio del canto all'età di quattordici anni. È probabile che in seguito a ciò la fanciulla adottasse il cognome del nobile mecenate e si esibì nel Catone in Utica di J.Chr. Bach e nel Caio Mario di N. Piccinni. Ammalatasi, fu sostituita ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] genn. 1660 la ricevuta allo stipendio del camerlengo con le parole: "Io Lelio Colista custode delle pitture della cappella di Sisto..." (Wessely-Kropik, 1961, p. 44). Mantenne questo posto di custode fino alla morte e certamente occupò una posizione ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] rimasero manoscritte.
Ritornato a Venezia, il C. riprese la carriera concertistica, ma si dedicò soprattutto allo sviluppo delle attività musicali della. sua città e andò maturando l'idea di dar vita a una istituzione musicale che potesse garantire a ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] che non avea né capo, né piedi, che si rappresentò tre volte e poi si mise a dormire" (Da Ponte, p. 105).
Si 389 ss., 414, 416, 424, 428, 466 s., 469; G. Macchia, Vita avventure e morte di Don Giovanni, Milano 1991, pp. 67 s., 116, 120 s., 133 ss., ...
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FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] Liù), seguita da Lohengrin di R. Wagner, Mefistofele di A. Boito e Werther di J. Massenet (nel ruolo di Sofia), opere in cui Napoli (27 dicembre): l'anno seguente a Trieste, a Milano, allo stadio di Cornigliano a Genova, al teatro Sociale di Mantova, ...
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GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] nell'ambito del repertorio sacro e nell'averle impresso, allo scopo di supplire alla frequente , 81, 85-89, 172-202; G. Vale - L. Asioli, L. da Viadana a Portogruaro e a Fano, in Note d'archivio, I (1924), pp. 287-289; F. Blume, Das monodische ...
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BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] pp. 45-47) ad una rubrica speciale - seguita poi da altri organari e organisti, e sulla vecchia questione del restauro o riforma degli organi antichi e su altri problemi inerenti allo strumento - nel quale il B. ribadiva i suoi concetti di svincolare ...
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LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] sceglievano personalmente i fanciulli da avviare allo studio musicale, tanto che il mantenimento (1955), pp. 275, 279 (per Francesco, pp. 275 s.); Id., G.M Trabaci e gli organisti della Real Cappella di palazzo di Napoli, in L'Organo, I (1960), pp. ...
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DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] . In quel tempo si dedicò in particolare modo allo studio della musica ma coltivò anche un interesse per Napoli 1840, p. 67 (per Fabrizio); F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatori, I, Napoli 1880, p. 67 (per Fabrizio); B. Croce, ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...