MARAÑÓN, Gregorio
Ettore De Zuani
Medico e letterato spagnolo, nato a Madrid il 19 maggio 1888; si laureò giovanissimo e a ventun anno gli fu conferito il premio per la medicina "Martínez Molina" che [...] y Cajal. Per diversi anni tenne la cattedra di biologia nell'università di Madrid e fu poi nominato direttore di patologia medica nell'ospedale generale. Nel 1936, allo scoppio della guerra civile, si trasferì in Argentina; nel 1946 ha fatto ritorno ...
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MONTAGNIER, Luc
Marco Vari
Medico francese, nato a Chabris il 18 agosto 1932. Ha iniziato la sua carriera scientifica alla Facoltà di Scienze di Parigi (1955-67). Dal 1972 dirige l'Unità di oncologia [...] della sindrome da immunodeficienza acquisita. Ambedue le linee di ricerca hanno condotto allo sviluppo di tecniche che permettono d'individuare eventuali anticorpi del virus, e dunque la possibilità di preparare un vaccino efficace. Per questa serie ...
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Le moderne acquisizioni sulla fisiologia del rene, le migliorate conoscenze che oggi si hanno sui meccanismi che presiedono al ricambio idrosalino ed i più recenti sviluppi della ricerca farmacologica [...] di azione, l'inibizione di attività enzimatiche allo interno degli elementi epiteliali del tubulo renale necessarie extra-renale quali l'albumina umana, il polivinilpirrolidone e il destrano. Queste sostanze aumentando la pressione colloido- ...
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Chirurgo, nato a Beaufort West, Sud Africa, nel 1922. Laureatosi a Cape Town nel 1946, si dedicò dapprima alla medicina interna, poi alla chirurgia generale e a quella cardiotoracica. Perfezionatosi in [...] 1968 un secondo trapianto cardiaco, provvedendo però in questo caso a un prolungato e rigoroso isolamento del paziente in ambiente sterile, allo scopo di prevenire le complicazioni infettive verso le quali sono particolarmente predisposti i soggetti ...
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FLOREY, Sir Howard Walter
Massimo ALOISI
Medico inglese, nato il 24 settembre 1898 ad Adelaide (Australia), ha compiuto colà i suoi studî di medicina che terminò nel 1921. Nel 1922 vinse una borsa di [...] William Dunn; premio Nobel 1945 per i suoi contributi allo studio e alla preparazione della penicillina. Fa parte della Royal Society di ricercatori di cui faceva parte anche il biochimico E. Chain, nel 1940 intraprese lo studio della penicillina ...
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Medico, nato a Parigi nel 1538, morto nel 1616. Dopo essersi dedicato allo studio della lingua greca e latina e della filosofia, iniziò nella facoltà di Parigi gli studî di medicina; fu baccelliere nel [...] ebbe il merito di richiamare i medici dallo studio dei testi greci (spesso travisati nelle traduzioni arabe) all'osservazione diretta e alla critica obiettiva dei fenomeni morbosi. Fu pertanto uno dei più rinomati medici del suo tempo.
Fu tra i primi ...
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Pediatra, nato a Venezia il 15 novembre 1870. Laureato a Firenze nel 1894, si dedicò subito alla pediatria sotto la guida di G. Mya. Libero docente in clinica pediatrica nel 1901; professore ordinario [...] . Nel 1941 fu nominato professore emerito.
Ha dato contributi sostanziali allo studio delle malattie infettive della infanzia, dello sclerema, del liquido cerebrospinale. Si è dedicato attivamente ai problemi della puericultura; ha formato numerosi ...
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SZENT GYÖRGYI, Albert
Medico, nato il 15 settembre 1893 a Budapest. Dopo avere prestato servizio nella guerra mondiale come ufficiale medico, si dedicò alla biochimica; dal 1930 dirige l'istituto di [...] zucchero a sei atomi di carbonio fu dapprima chiamata acido exuronico e venne poi identificata con la vitamina C. Questo stesso prodotto (fattore antiscorbutico) è stato poi ottenuto allo stato cristallino dal succo di limone ad alta concentrazione ...
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Medico, nato il 12 maggio 1881 a Kiev in prigione, dove la madre era detenuta per ragioni politiche, morto nel luglio 1946. Studiò a Odessa ove si laureò nel 1906; professore di fisiopatologia a Saratov [...] la terapia dell'arteriosclerosi, della vecchiaia precoce, ecc. Opere: La crisi dell'endocrinologia, Mosca 1927; Introduzione allo studio delle costituzioni e delle diatesi ivi 1928; L'edema, ivi 1929; Manuale di fisiopatologia, ivi 1929; I 'influenza ...
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Sensazioni visive di luci, di forme, di colori che in determinate condizioni possono avere origine dall'interno dell'occhio indipendentemente dalla funzione normale visiva che trae le immagini di forma, [...] note fino a Empedocle e ad Aristotele, sono mirabilmente descritte nel Notturno di G. D'Annunzio. E. Lampis (Fenomeni percepibili in determinate condizioni, dovute alla proiezione sulla retina di elementi appartenenti allo stesso bulbo oculare. ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...