schistosomìasi Gruppo di malattie parassitarie provocate da Trematodi del genere Schistosoma, che allo stato adulto si localizzano nel sistema venoso dell'uomo e di altri animali provocando disturbi diversi. [...] agente della schistosomiasi vescicale, caratterizzata da cistite, e talora vaginite; S. mansoni, agente della schistosomiasi nei vasi del fegato, della milza, dell'intestino e del polmone che provoca nell'uomo disturbi di notevole gravità ...
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Fisiologo inglese (Eastbourne 1861 - Cambridge 1947). A Cambridge insegnò chimica fisiologica nell'Emmanuel College come "tutor", poi nel Trinity College in qualità di "praelector", carica creata per lui, [...] ; nel 1947 socio straniero dei Lincei. H. si dedicò anche allo studio della chimica dei pigmenti e del ricambio cellulare; isolò il glutatione dalle cellule in attività respiratoria e mise a punto un metodo di analisi quantitativa dell'acido urico. ...
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Psichiatra tedesco (Mannheim 1840 - Maria Grün, Graz, 1902), professore di psichiatria a Strasburgo (1872), poi a Graz (1873-89) e infine a Vienna, dove diresse anche la seconda clinica psichiatrica dell'ospedale [...] generale. Fu tra i primi studiosi dei fenomeni ossessivi e introdusse in psichiatria il concetto di stato crepuscolare; si applicò in particolare allo studio delle psicopatie sessuali elaborandone la nosologia sistematica. Sono stati introdotti da ...
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Naturalista e viaggiatore (Delitzsch, Lipsia, 1795 - Berlino 1876). Prof. di storia della medicina a Berlino. Partecipò alla spedizione di E. Minutoli in Africa (1820-1824) e penetrò insieme con W. F. [...] . von Humboldt in Asia, all'Altai. Molto notevoli i suoi contributi allo studio dei Protozoi che considerò come organismi completi (1839). Dimostrò che la fosforescenza del mare è dovuta a microrganismi; mise in evidenza l'origine organogena di molte ...
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Medico scozzese (Cromlet Hill 1844 - Londra 1922). Esercitò la professione a Formosa, Amoy, Hongkong; tornato in Inghilterra si dedicò allo studio delle malattie tropicali e all'insegnamento della medicina [...] association una sezione per le malattie tropicali, e promosse la London school of tropical medicine. Condusse rilevanti studî sulla malaria e sulla lebbra, descrisse lo sviluppo di Filaria nocturna e la malattia nota col nome di sprue; individuò ...
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Fisiologo tedesco (Berlino 1839 - Halle 1917). Prof. di fisiologia a Halle dal 1872; ha diretto la maggior parte della sua attività di ricerca allo studio dei fenomeni bioelettrici: in un primo tempo con [...] la ricerca esatta dell'eccitamento elettrico nel muscolo e nel nervo, in un secondo periodo con l'analisi fisico-chimica di questi fenomeni, specialmente dal punto di vista termodinamico. Ha scritto un Lehrbuch der Physiologie des tierischen ...
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Medico (Casciana Alta di Lari 1755 - L'Avana 1816). Dopo essersi recato in Oriente per dedicarsi allo studio della epidemiologia della peste, intraprese esperimenti rivolti alla ricerca della cura e della [...] l'attenuazione del virus rabico mescolando saliva di cani idrofobi con succo gastrico di rana. Recatosi poi in Spagna e infine all'Avana per affrontare lo studio della febbre gialla, morì in seguito ad autoinoculazione di germi attenuati della ...
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Patologica accentuazione della capacità di avvertire uno stimolo dolorifico; si verifica nelle nevriti e nelle sindromi talamiche e, come sintomo di turbamento psichico, negli stati ansiosi.
Zone iperalgesiche [...] Aree cutanee innervate da fibre sensitive che giungono allo stesso segmento del midollo spinale cui pervengono anche le fibre simpatiche degli organi profondi viciniori. Da ciò deriva la possibilità che processi morbosi a carico di questi organi si ...
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Endocrinologo (Canyon City, Colorado, 1892 - New Haven 1943). Prof. di anatomia nella University of Missouri, poi nella Yale School of Medicine, si è dedicato allo studio della gonade femminile, con particolare [...] ; inoltre, avvalendosi della collaborazione del biochimico E. A. Doisy, ha identificato e dosato le sostanze estrogene del follicolo stabilendo così le correlazioni fra l'attività ormonica e le modificazioni morfologiche dell'apparato genitale ...
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Anatomista italiano (Torino 1911 - San Leo 1994); prof. univ. dal 1950, ha insegnato anatomia umana normale nell'univ. di Torino. Si è dedicato allo studio delle ultrastrutture, fornendo sostanziali contributi [...] alle conoscenze sulla morfologia submicroscopica della neuroglia, dell'organo del Corti, del collageno e di altre formazioni anatomiche. È autore anche di un Trattato di anatomia umana (1959 sgg.). Socio corrispondente dei Lincei (1972). ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...