Corrente artistica sviluppatasi in Francia nel 19° secolo.
Arte
Il nome i. deriva dall’epiteto, inizialmente usato in senso spregiativo contro i pittori del gruppo, tratto dal titolo di un quadro di C. [...] si estese anche alla scultura, modificandone profondamente motivi e forme, e dando luogo a un modellato vivo e sensibile, che fonde la forma allo spazio. Opere plastiche di alta qualità lasciarono E. Degas e A. Renoir; molti elementi dell’i. furono ...
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Scrittore tedesco (Danzica 1927 - Lubecca 2015). Premio Nobel per la letteratura (1999), autore tra i più significativi della Germania del dopoguerra, fin dai suoi esordi (la raccolta di liriche Die Vorzüge [...] confronti dell'Iran: il governo israeliano ha dichiarato G. persona non grata, mentre da più parti è stato chiesto di ritirare il premio Nobel assegnato allo scrittore, invito che però l'Accademia svedese non ha reputato di dover accogliere. Nel 2015 ...
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Poeta tedesco (Ansbach, Franconia, 1796 - Siracusa 1835). Riaffermando l'autonomia del fenomeno artistico, considera l'arte la più alta espressione dell'attività creativa dell'uomo, e la vita un godimento [...] a Venezia. P. viaggiò molto anche in Germania, ed ebbe occasione di conoscere, oltre allo Schelling, professore a Erlangen, A.W. Schlegel, Uhland, Arndt, Rückert, Jean Paul e lo stesso Goethe. Nel 1826 tornò in Italia, soggiornando in varie città ...
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Filologo e scrittore tedesco (Hanau, Assia, 1785 - Berlino 1863), fondatore della germanistica. Studiò diritto all'università di Marburg, apprendendo ben presto, anche a seguito dell'ammaestramento impartitogli [...] successivo, e ottenne il posto di bibliotecario reale a Kassel. Decisamente orientato allo studio della poesia e della Deutsches Wörterbuch, iniziato dai due fratelli ancora insieme nel 1852 e portato avanti, ben oltre la loro morte, dal lavoro ...
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Astronomia
Il tempo impiegato da un astro (stella, pianeta, satellite ecc.) a compiere un’intera rotazione intorno al proprio asse (p. di rotazione), o un’intera rivoluzione intorno a un altro astro (p. [...] .) il p. delle oscillazioni libere dell’oscillatore stesso. Nei fenomeni periodici, il p. è l’inverso della frequenza.
Estendendo il concetto allo spazio, il p. è in cristallografia, l’intervallo minimo di spazio che separa, lungo una certa direzione ...
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Scrittore statunitense di origine romena e di lingua francese (Sighet, Maramureş, 1928 - New York 2016). Dopo avere iniziato l'attività di giornalista, W. si è dedicato a quella di scrittore, frutto della [...] l'esperienza della violenza subita, ma anche il senso di colpa dei sopravvissuti allo sterminio nazista. Tra le opere successive, romanzi e saggi sospesi tra impegno di testimonianza ed evocazione leggendaria: La ville de la chance (1962; trad ...
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Scrittore (Modena 1565 - ivi 1635). La sua figura di autore si impose nella letteratura italiana soprattutto con la composizione de La secchia rapita (1621), poema eroicomico con il quale T. tentò di dare [...] e di serio.
Vita
Di nobile famiglia, venne avviato allo studio del diritto; frequentò le università di Bologna, Pisa e Ferrara, e -1604) del card. Ascanio Colonna, che seguì in Spagna e da cui fu largamente ricompensato; per qualche anno si occupò ...
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Poeta tedesco (Bunzlau, Slesia, 1597 - Danzica 1639). Fu quella di O.una personalità che la particolare situazione storica pose in grande evidenza, quale poliedrico iniziatore di una letteratura colta, [...] per merito della sua chiara precettistica e della sua versificazione, dignitosa se non originale. Dignitosa fu anche la sua posizione etica, giacché, di fronte allo sfacelo del suo tempo, puntò a una specie di stoica rassegnazione. Riconoscendo la ...
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Sostenitore, nei sec. 16°-18°, della libertà di pensiero filosofico e religioso, e in particolare, durante l’Illuminismo, anche dell’emancipazione dalla fede e dalla morale cristiana.
Il termine si diffonde [...] delle norme morali; in G. Calvino il termine indica, allo scopo di denunciarli, atteggiamenti di opposizione al regime teocratico da lui instaurato a Ginevra. Più complesso e sfuggente a una definizione omogenea il fenomeno libertino nel Seicento ...
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Dantista e storico della filosofia (Spianate, Lucca, 1884 - Roma 1968). Gli studi di N. si sono articolati attorno a due temi fondamentali: gli sviluppi dell'aristotelismo nel Medioevo e nel Rinascimento [...] sviluppato le sue ricerche dall'aristotelismo di Alberto Magno, fino alla cultura dal tardo Rinascimento, collegandole allo studio del platonismo di Pico e dell'alessandrismo di Pomponazzi. Negli studi danteschi, d'altra parte, N., in polemica con la ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...