CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] quale non fa parente stretto, pur appartenendo allo stesso ceppo famigliare. Il suo nome compare per storico, ma anche un filologo. Il suo interesse per gli autori classici è testimoniato da uno scambio di lettere da lui avuto con il Poliziano negli ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] di brio, che giustamente ha fatto pensare oltre che al Gozzi e al Baretti, allo Sterne, filtrato attraverso il gusto e la sensibilità foscoliana. E al Foscolo sono riconducibili alcuni dei molteplici motivi delle Avventure. Gli Italiani sono pieni di ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] allo studio della letteratura italiana e classica, e della Bibbia per il contenuto poetico, e , lett. ed arti, s. 3, IX (1863-64), pp. 919-34;G. Crespan, Della vita e delle lett. di L. C., Venezia 1869;D. Pallaveri, L. C., Brescia 1871;V. Malamani, L ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] che trascurano questo aspetto, perché la loro scrittura è sottoposta allo sforzo di imitare e riprodurre l’oralità, e quindi può risultare meno naturale e spontanea in quanto scrittura. Il caso estremo è quello di testi in dialetto (➔ dialetto, usi ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] della nonna materna, la baronessa di Marsicovetere, donna assai religiosa e di indole dura e severa. Successivamente affidato allo zio Francesco, ex prete, medico della famiglia Murat e massone, fu mandato per un biennio in pensione a Castel Saraceno ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] stato causa collo tuo aiuto et roba farmelo mectere in luce". L'Aesopus è stampato con caratteri romani appartenenti ad una serie nuova rispetto a quelli usati per le precedenti edizioni; allo stesso modo, sempre a partire dal 1485, il D. farà uso di ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] il metaplasmo desiro, è per la sua utilità in rima, come martiro rispetto a martire. Allo stesso modo, la della lingua (che ha optato per tempo per la tronca), ma della poesia e della rima, cui tornano a lungo utili anche le altre forme. Oltre alla ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] e di carne (ibid. 1930), Le rovine del paradiso. Ricordi e ritratti (ibid. 1941), Confessione davanti allo Ferrara 5-7 maggio 1983, a cura di A. Folli, Bologna 1984 (con interventi di: E. Sanguineti, F. Livi, P.V. Mengaldo, G.L. Beccaria, F. Curi, U. ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] 'ogni canto dello Infernoe dei primi XX del Purgatorio (Padova 1828) allo scopo di distogliere i giovani dall'imitazione dannosa delle romantiche follie, e spingerli invece allo studio e all'imitazione di Dante. Non prive di garbo sono alcune novelle ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] brevi poesie (Carm. 2, 105; 2, 114) e altre due dictiones (18 e 22), e un'altra gli preparerà alla fine del curriculum di (1902), p. 12; G. L. Perugi, Aratore. Contributo allo studio della letteratura latina del Medio Evo, Venezia 1908; J. ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...