GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] , essendo caduto già all'esame del Novati il valore probatorio del sonetto sacchettiano a favore di un soggiorno di G. e di una conoscenza della sua opera a Firenze allo scadere del secolo: l'espressione "entrare nel pecorone" del primo verso ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] A Marechiare, dove nella prima strofa è detto lo sconvolgimento panico allo spuntare della luna: i pesci s D., Firenze 1969; G. De Robertis, S. D., in Scritti vociani, a cura di E. Falqui, Firenze 1967, pp. 3-23; S. Rossi, S. D. Storia della critica ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] si definiva dunque come capacità di maneggiare i testi letterari individuandone l'interesse per i lettori e salvandoli dall'oblio; allo stesso tempo era intervento "attualizzante" sul testo stesso, a discapito della sua fisionomia originale. Il Doni ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] Le varie parti dell'opera devono tutte concorrere allo stesso fine: i caratteri saranno esemplari, i ;Id., Il Cinquecento, Milano 1954, pp. 493, 563, 584 s., 590;F. E. Budd, A minor Italian critic of the Sixteenth Century: Jason D., in Modern Language ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] affratellasse il più possibile contro il nemico comune; allo stesso tempo erano evidenti nel suo approccio una lontana.
Ormai per il M. il primo problema era essenzialmente militare e, quando nel marzo del 1849 il Piemonte ruppe la tregua con l ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] la critica d'arte senza giungere ad una soluzione soddisfacente. Lo stretto rapporto fra testo e disegni lascia aperta la possibilità che risalgano allo stesso Colonna. Altro motivo di interesse, la lingua: un artificio inedito, un impasto di latino ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] a Parma (maggio 1432) da parte dell'imperatore Sigismondo. A Pavia il B. ebbe anche un incarico di insegnamento allo Studio per gli anni 1410 e 1431. Durante questo periodo, per sfuggire la peste che infuriava in città, fu costretto per breve tempo a ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] boccaccesca; mentre invece vi pubblicò, in appendice, il poemetto Amore, già dedicato a Niccolò da Correggio, e la Deploratoria allo Illustre Principe Giovanni Pico Mirandulano, documento assai interessante della sua evoluzione spirituale.
Curata ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] Epicureismo con le altre filosofie ellenistiche.
Dal 1969, anno della prima edizione di Ricerche Filodemee, Gigante si è dedicato allo studio della personalità del filosofo di Gadara: da Filodemo in Italia (Firenze 1990), ad Altre Ricerche Filodemee ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] , come il ser Duccio di Amadore evocato dal Giani.
In ogni caso l'attribuzione a C. del "poema" sembra allo stato dei fatti l'ipotesi più economica e suggestiva, con tutto che Petrarca mostri di ignorame l'esistenza. Se poi a questo merito si potesse ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...