DELLA PORTA (de Porta), Tommaso
Mario Caravale
Appartenente a un'antica famiglia salernitana, nacque da Giovanni di Matteo probabilmente all'inizio del sec. XIII e fu fratello del più celebre Matteo, [...] sotto Manfredi, dato che un mandato regio del dicembre del 1269 ordinava allo stratigoto di Salerno di versare al D. 50 once d'oro per retribuzioni degli anni precedenti.
Consigliere e familiare regio, il D. fu chiamato da Carlo d'Angiò a insegnare ...
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GAMBARO (de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino
Patrizia Biscarini
(de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino. - Nacque a Bologna, da Matteo, intorno al 1454 ed [...] questa impresa fu lo stampatore bolognese F. Griffi che inventò, appositamente per questa edizione, un corsivo particolare e un piccolo formato, allo scopo di fare concorrenza a quelli diffusi da Aldo Manuzio. Il G. nella lettera al lettore, redatta ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] la facoltà di giurisprudenza. In seguito allo scoppio dei moti del 1831, abbandonò l'università per arruolarsi al suo posto dopo i rimpasti ministeriali dell'8 marzo e del 2 apr. 1849, e anzi assunse per brevissimo tempo, in seguito alle dimissioni ...
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DUCATI, Angelo
Marco Bellabarba
Nacque a Trento da Giuseppe Maria e da Francesca Magatti il 30 apr. 1808. I Ducati, di recente nobilitazione, erano entrati nel numero delle più influenti famiglie cittadine [...] Stati sardi. Il 6 maggio 1848 il D., il conte S. Manci e don Zanella si recarono al campo piemontese, consegnando all'inviato di Pio IX mons il processo tenuto a Innsbruck nel maggio del 1864.
Allo scoppio della guerra, il 23 giugno 1866, le autorità ...
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PARPAGLIA, Tomaso
Francesco Aimerito
PARPAGLIA (Parpalea, Parpalia, Parpalias), Tomaso. – Nacque verosimilmente a Revigliasco Torinese o a Torino fra il 1450 e il 1470, probabilmente terzogenito di [...] ricorda Parpaglia come proprio dominus (cosa che fa anche, fra gli altri, Giovanni Nevizzano). Priva, allo stato, di riscontri documentali e imputabile forse a una certa sovrapposizione di figure con altri giuristi-burocrati di rilievo del casato di ...
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GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] di Mantova Ludovico Gonzaga. Fratelli del G. furono Girolamo e Lodovico, il primo filosofo e medico personale di Federico Gonzaga, il secondo massaro dell'ospedale di Mantova.
Il G. studiò diritto allo Studio di Ferrara, presso F.M. Sandeo, all'epoca ...
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CASTELLI (de Castello, de Cabrociis de Castello, de’ Gabriozzi da Castello), Antonio
Mario Speroni
Nacque a Bologna, nella seconda metà del sec. XIV, da Gabriozzo di Tisio, che era membro del Collegio [...] 22 agosto, il “campsor” Enrico de Felixinis promise allo Scappi, in quanto privato (ma – precisa il 1942, pp. 17, 22, 24; C. Piana, Nuovi documenti sull’Università di Bologna e sul Collegio di Spagna, Bologna 1976, pp. 295, 422, 452, 513, 517, 521 ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] con l'eccezionale stipendio di 450 ducati. Ritornò a Ferrara nel 1486 e vi restò fino al 1488. Nell'ottobre di quest'anno il ad una nuova interpretazione complessiva dell'istituto, quanto allo scopo di dare alle fattispecie che si presentano nella ...
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CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del duca di [...] lo stipendio di 700 fiorini, ch'era il più elevato dell'università. Rimase allo Studio sino alla crisi provocata nel 1536 dalle operazioni militari di Francesco I in Piemonte e in Savoia. I suoi rapporti con la corte ducale erano divenuti frattanto ...
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BAZIANO (Basianus, Bassianus, Baxianus, Bazanus, Bazianus, Bosianus)
Filippo Liotta
Scarse e non provate sono le notizie che riguardano questo canonista vissuto nel sec. XII: esse si attingono indirettamente [...] pericolo di errore nell'identificazione delle sue glosse. È indubitabile però che B. dovette godere di larga considerazione presso i canonisti se Giovanni d'Andrea, nelle sue Additiones allo Speculum iudiciale di Guglielmo Durante, si meraviglia che ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...