Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] Babila, che non venne poi realizzato.
Nel 1939, allo scoppio della seconda guerra mondiale, il B. si Domus, marzo 1959, n. 352, pp. 29-36; G. Veronesi, La torre di Berlino e l'opera dell'architetto L. B., in L'Architettura, agosto 1960, pp. 232-241; ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] oggetti di scultura propone evidenti riferimenti all'opera di Selva, in particolare allo studio effettuato per un museo da realizzare per A. Canova alle Zattere, e, per gli interni, al monumento-piramide che avrebbe dovuto realizzarsi sul Moncenisio ...
Leggi Tutto
CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] denunciano - nella tecnica inconsueta al C. - il decadere della sua parabola artistica.
Allo scadere del secolo vengono meno nella pittura del C. la nitidezza d'impianto e la schiettezza d'ispirazione: spinto dal desiderio di piacere a un pubblico ...
Leggi Tutto
BOSCOLI, Andrea
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, nacque a Firenze verso il 1560 (la data di nascita 1553 compare la prima volta in F. Moucke, Museo fiorentino, I, Firenze 1752, p. 241, ma [...] fregi di Polidoro da Caravaggio (conservati agli Uffizi e al Museo Horne a Firenze e al Gabinetto Nazionale delle Stampe a Roma). La data 1582 è segnata su un disegno ora allo Schlossmuseum di Weimar, raffigurante un Baccanale, che, come uno analogo ...
Leggi Tutto
BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] di vari ambienti, in particolare della cappella prossima allo studiolo del duca (stucchi nella volta a vele e nel catino della nicchia, con l'Annunciazione e l'Eterno Padre). Di epoca più tarda (dopo il '62) è, invece, il ricco soffitto di un'altra ...
Leggi Tutto
BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] dove si rivela pittore fresco, spontaneo, genuino sia nella pennellata sia nell'impostazione luministica e cromatica. Un gruppo di opere del B. requisito allo scoppio della prima guerra mondiale a Carlotta Popert, perché tedesca, si trova oggi nella ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] nel paesaggio, si fonde con quella ricevuta da Filippino. L'assimilazione allo ambiente ghirlandaiesco, invece, dovette farsi prevalente nell'opera tarda, e mescolarsi a influenze vagamente umbre, come rivelerebbero i dipinti di San Gimignano ...
Leggi Tutto
ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] Scuola grigia, durato fino al 1878.
Con gli amici T. Luxoro, E. Rayper, A. D'Andrade frequentò i raduni estivi a Carcare, dove . A partire dagli anni Novanta la produzione si indirizzò allo stile "moderno". Nei mobili di gusto floreale trovò piena ...
Leggi Tutto
BANTI, Cristiano
Giorgio Di Genova
Nacque il 4 genn. 1824 a Santa Croce sull'Arno da agiata famiglia. Entrato all'Accademia di Siena, studiò con il neoclassico Francesco Nenci, dal quale derivò la capacità [...] seguente andò a Parigi per conoscere la pittura di Troyon e Corot e quindi, con il Cabianca, si stabilì a Piantavigne presso La sua poetica può essere riassunta con le parole da lui scritte allo stesso Cabianca il 25 febbr. 1875: "Io vorrei vedere un ...
Leggi Tutto
CECCONI, Eugenio
Giuseppe Basile
Figlio di Carlo e di Amalia Chellini, nacque l'8 settembre del 1842 a Livorno. Compiuti i suoi studi nel Collegio nazionale di Torino tra il 1853 e il 1858, il C. fece [...] quale si legò di una breve ma feconda amicizia. È comunque nel fervido clima di Castiglioncello che si compie la vera formazione artistica del C., libero da regole accademiche, dedito soprattutto allo studio dal vero, a diretto contatto con la natura ...
Leggi Tutto
allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...