PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] Sergi, l'artefice di questa industria in Italia è stato un protoantropo che ha abitato la penisola durante e non può essere individuato allo stato attuale dei documenti che si possiedono, il momento dell'insorgere e dove trovino inizialmente origine e ...
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Navigazione animale
Floriano Papi e Marco Aversano
I metodi e gli strumenti della navigazione
di Floriano Papi
L'evoluzione naturale favorisce negli esseri viventi l'acquisizione della capacità di spostarsi [...] di un ratto, può fornire informazioni preziose sul funzionamento normale e patologico del cervello umano. Tutto ciò è talmente vero che i test comportamentali su animali, finalizzati allo studio delle basi biologiche della memoria, prevedono quasi ...
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Vanno compresi sotto questa voce tutti gli animali che, nell'ambiente marino, vivono singolarmente o in comunità e associazioni sui fondali che si estendono dalla base della scarpata continentale, dalla [...] corrispondenti alle varie profondità abitate; i casi di gigantismo e di nanismo di molte di queste specie, tutti dati utili allo studio dei problemi della speciazione e dell'evoluzione che si attuano con speciale intensità, tra i gruppi delle ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] sarebbero psicologicamente abilitati a entrare in contatto con il mondo animale e con la mente umana sono, allo stato attuale delle cose, teoricamente criticabili e sperimentalmente insostenibili per carenza di metodologia.
Tornando agli automi o ...
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(App. IV, I, p. 503)
Negli ultimi anni gli studiosi di biologia evoluzionistica, di ecologia comportamentale e di sociobiologia si sono occupati della c. da un punto di vista evoluzionistico, hanno cioè [...] di comunicazione. La teoria dei giochi ha offerto situazioni molto utili per risolvere problemi relativi allo studio della c. fra gli animali. Il 'dilemma del prigioniero' è per es. un classico gioco in cui un ipotetico prigioniero ha due opportunità ...
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. Generalità. - Un particolare aspetto della vita degli animali è quello di emettere segnali chimici o fisici, che ricevuti da un altro individuo ne influenzano il comportamento. Di norma si considera [...] delle c. tra gli animali sono in rapporto al loro gradino di evoluzione e soprattutto allo sviluppo del loro sistema neurosensoriale.
Tipi di comunicazione. - È necessario che il segnale sia improbabile, cioè si differenzi in modo significativo dal ...
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VESPE (lat. scient. Vespidae o Diploptera)
Athos Goidanich
Grande famiglia di Insetti Imenotteri (v.) Aculeati caratterizzati soprattutto dalle ali anteriori che nel riposo si appoggiano al dorso doppiamente [...] due piccole prede paralizzate ma intatte, rinnovando la fornitura giorno per giorno e di pari passo con lo sviluppo della figlia fino alla sua completa a cui sono sottoposte allo stato adulto per le necessità della società e dell'allevamento della ...
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ZANZARE (lat. scient. Culicidae; fr. moustiques; sp. mosquitos; ted. Stechmücken o Schnaken; ingl. gnats o mosquitoes)
Athos Goidanich
Piccoli e delicati Insetti dell'ordine dei Ditteri, ben noti per [...] sfavorevole in genere, secca) può essere passato, oltre che allo stato adulto in quello di larva o di uovo.
L'accoppiamento provocanti una corrente d'acqua; l'assunzione del cibo è continua e non s'interrompe nella notte. Altre specie si tengono ...
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. In etologia si designa con tale termine una classe di reazioni motorie di organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batteri), che sono dovute soltanto a variazioni dell'intensità di certi [...] per vari Metazoi (per es. Insetti), la nuova direzione assunta è veramente casuale rispetto allo stimolo, secondo la definizione della cinèsi. Lo è forse in certi casi, ma non lo è probabilmente quando - nella zona di confine - l'animale si arresta ...
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Il termine a. venne coniato dalla ricercatrice statunitense B. Mintz, intorno agli anni Sessanta, per indicare quegli animali che si possono far sviluppare da embrioni ''sintetici'', cioè formati dall'aggregazione [...] cellule geneticamente diverse ma al tempo stesso coeve, nel senso che fossero entrate a far parte dello stesso organismo allo stesso tempo, e non per es. in seguito a un trapianto di singole cellule in un organismo a sviluppo già avanzato.
Lo ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...