REAGAN, Ronald
Tiziano Bonazzi
Presidente degli Stati Uniti dal 1980 al 1988, nato a Tampico (Illinois) il 6 febbraio 1911, secondogenito di una famiglia della piccola borghesia. Trascorse la giovinezza [...] redditi delle persone e delle imprese con l'intento di liberare risorse per gli investimenti e, allo stesso fine, il timore di una ripresa dell'imperialismo americano in America Centrale e andò incontro a rovesci in Medio Oriente ove, nel 1983, ...
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Uomo politico, nato a Cassano Magnago (Varese) il 19 settembre 1941. Intrapresi gli studi di medicina, li abbandonò definitivamente alla fine degli anni Settanta, per dedicarsi all'attività politica avvicinandosi [...] 'invadenza dei partiti nella gestione della cosa pubblica eallo stato centralistico, da riformare in senso federalista.
si presentò da sola, al di fuori dei due schieramenti dell'Ulivo e del Polo per le Libertà, ottenendo un brillante successo (10,1 ...
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SIOTTO PINTOR, Giovanni
Raffaele Ciasca
Nacque a Cagliari il 29 novembre 1805, morì a Torino il 24 gennaio 1882.
Laureatosi in diritto, entrò ventenne nella magistratura fino a raggiungere (8 dicembre [...] i mezzi migliori per riformare i poteri dello stato, gli organi intemi, mirando a rendere più ampia l'autonomia e le "libertà" del comune di contro alle provincie eallo stato. Pagine nobili per altezza d'idee scrisse sugli uffici della magistratura ...
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Storico inglese, nato il 12 ottobre 1889, convertitosi al cattolicesimo nel 1913, fra il 1930 e il 1936 insegnante all'università di Exeter, direttore durante la guerra della Dublin Review, dal 1943 accademico [...] l'indipendenza da ogni statalismo totalitario, affermando la primazia dello spirito di fronte alla politica eallo stato, e la necessità teorica e pratica di un ritorno a una società cristiana, a un'intemazionale unitdria che ripeta le proprie ...
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Nato a Comacchio nel 1824, morto ivi il 31 dicembre 1890. Figlio di Stefano e di Barbara Guggi, fu sin da giovane noto con i suoi fratelli per sentimenti liberali e avversione al governo pontificio. Agitatore [...] leggendaria ritirata da Roma. Fu in gran parte merito suo e di suo fratello Celeste se sortì buon esito il fortunato tragitto patriottismo non si smentì durante il decennio 1849-1859 eallo scoppio della seconda guerra per l'indipendenza italiana fu ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] incontrate, quanto a falsi stereotipi che nutrono i nostri immaginari; allo stesso modo, l’idea che molti dei cosiddetti ‘conflitti etnici’ siano fondati su un odio atavico e ‘primitivo’ tipico dei gruppi tribali non aiuta a comprendere le ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] ibn Abī l-Khair ai grandi creatori dei mathnavī (poemi) allegorici Farīd ad-dīn ‛Aṭṭār e Gialāl ad-dīn Rūmī (entrambi 13° sec.), allo gnomico e narratore Sa‛dī (13° sec.) e al maestro del ghazal amoroso, Ḥāfiẓ (14° sec.). Ad ‛Aṭṭār in particolare si ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] l’A. australe i portoghesi S. Porto (1852-54), che attraversò il continente da Benguela al Rovuma, e A.A. Serpa Pinto (1877-79), che andò da Benguela allo Zambesi. Le esplorazioni del 20° sec. hanno completato le conoscenze per il Sahara, la Dancalia ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] M. Proust, J. Joyce, T. Mann), anche se già conteneva gran parte delle sue correnti: dal naturalismo e dal verismo (S. Bródy, Z. Móricz), allo psicologismo più acuto (F. Karinthy, G. Csáth), alle ricerche postsimboliste ed espressioniste (D. Szabó, M ...
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Storico, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Partecipò alle Cinque giornate di Milano; repubblicano e federalista, dovette però cedere il campo ai moderati filo-piemontesi [...] e continuatore di G. D. Romagnosi, il C. iniziò il positivismo italiano, con un carattere prettamente sociale, rifacendosi soprattutto a C.-H. de Saint-Simon. Psicologo più che filosofo, nella Psicologia delle menti associate (1859-66), rimasta allo ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...