Primo duca di G. (castello di Condé 1496 - castello di Joinville 1550); quintogenito di Renato II duca di Lorena e di Bar, ebbe dal padre i beni situati in Francia, fra cui la contea di G., di cui (1528) [...] a ducato-parìa. Prese parte alle guerre di Francesco I, ma, entrato in urto col partito dei Montmorency e diventato, per la sua ambizione, sospetto allo stesso re, fu per qualche tempo tenuto lontano dalla corte. Sposò (1513) Antonietta di Borbone ...
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Giurista e uomo politico napoletano (Capua 1248 - Napoli 1328). Studiò diritto allo studio di Napoli, dove poi insegnò (1278-1289 circa). Già consigliere di Carlo I d'Angiò, fu poi il più fidato e autorevole [...] re Roberto nel suo conflitto con Enrico VII. Altrettanto rilevante fu la sua attività di protonotaro (dal 1290) e logoteta (dal 1296) del Regno, e di grande rilievo anche la sua opera scientifica, rappresentata da glosse alle costituzioni federiciane ...
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Studioso delle antichità romane (Savignano di Romagna 1781 - San Marino 1860), si dedicò soprattutto allo studio dell'epigrafia e della numismatica fin da giovanissimo e vi consacrò la vita, pur svolgendo [...] con successo il compito di segretario degli Affari esteri nella Repubblica di S. Marino. Suo grande merito fu l'aver valutato l'importanza dell'epigrafia come strumento di ricostruzione storica: larghissima ...
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Secondo figlio maschio (Bruxelles 1875 - Marche-les-Dames, Namur, 1934) di Filippo conte di Fiandra e di Maria di Hohenzollern-Sigmaringen; divenuto principe ereditario nel 1905 per la morte del padre [...] , succedette nel dic. 1909 allo zio Leopoldo II. Il coraggio personale e l'energia dimostrati durante la prima guerra mondiale nel fronteggiare l'invasione tedesca del Belgio, gli valsero la gratitudine del suo popolo e le simpatie dell'opinione ...
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Scrittrice e patriota italiana (Roma 1752 - Napoli 1799), figlia di genitori portoghesi. Stabilitasi a Napoli, si fece notare per le sue poesie e per i suoi studî di carattere scientifico, giuridico ed [...] e fu arrestata nel 1798. Liberata al sopraggiungere dei Francesi, redasse il giornale ufficiale della Repubblica Partenopea, Monitore Napoletano, tentando di rendere popolare il nuovo regime. Fu perciò condannata a morte allo scatenarsi della ...
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Figlio (n. 1101 - m. 1131) di re Colomanno, salì al trono nel 1116. Spirito avventuroso, fu sconfitto (1116) da Vladislao di Boemia; condusse poi lunghe lotte con Venezia per il dominio della Dalmazia; [...] dai signori ungheresi. Ottenne (1124) qualche successo in Dalmazia contro Venezia, che però nell'anno successivo riprese Spalato, Sebenico e Traù. Si gettò quindi in una lunga serie di sterili guerre contro Bisanzio, che si conclusero col ritorno ...
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Generale tedesco (Würzburg 1890 - Norimberga 1946). Generale di brigata (1939), fu destinato, durante la seconda guerra mondiale, allo stato maggiore del comando superiore delle forze armate dove (1940) [...] dell'Ufficio Operazioni. Fu il consigliere militare più ascoltato di Hitler, e poté suggerire e curare la realizzazione tecnica dei molti piani di guerra tedeschi, fino all'estate 1944, quando gli successe H. Guderian. Fu a capo della delegazione ...
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Ammiraglio russo (1843-1909). Contrammiraglio e sottocapo di S. M. allo scoppio della guerra cino-giapponese, fu inviato, al comando di una squadra, nel Pacifico; viceammiraglio (1897), assunse il comando [...] della flotta del Mar Nero. Allo scoppio della guerra dei boxers (1900) fu inviato di nuovo in Estremo Oriente a capo di una squadra e gli furono affidate le operazioni militari nello Shantung. Ammiraglio (1903), aiutante di campo generale dello zar, ...
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Statista ungherese (Pozsony 1808 - Eberhard 1899), figlio di Antal György. Divenne giovanissimo capo del partito conservatore moderato e, guadagnatesi le simpatie di Metternich, diventò vicecancelliere [...] ); ma di fronte alle agitazioni popolari e all'opposizione dell'assemblea nazionale, l'A., che, nominato cancelliere il 6 nov. 1847, si preparava a scioglierla, dovette dimettersi (13 marzo 1848) allo scoppio della rivoluzione di Vienna. Prese parte ...
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Figlio (Madrid 1713 - Villaviciosa, Madrid, 1759) di Filippo V e di Maria Luisa Gabriella di Savoia; successo al padre (1746), fu uomo mediocre ma ebbe la ventura di potersi servire di ministri come J. [...] la pace di Aquisgrana (1748), seguì una politica di astensione dai grandi problemi internazionali e rimase neutrale, anche se su posizioni implicitamente filo-inglesi, allo scoppio della guerra dei Sette anni. Dopo la morte della moglie, Barbara di ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...