Vaticano, Stato della Città del (S.C.V.) Stato costituito da un piccolo territorio posto all'interno della città di Roma, sulla riva occidentale del Tevere e corrispondente al colle Vaticano. Esso rappresenta [...] romana, sorta il 20 sett. 1870, quando l'esercito italiano era entrato in Roma mettendo fine allo Stato della Chiesa e al potere temporale dei papi. Da quel momento e fino ai Patti lateranensi i pontefici succedutisi non riconobbero lo Stato italiano ...
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Storico, pedagogista e uomo politico (Firenze 1792 - ivi 1876). Figura di grande rilievo per la storia della cultura toscana, rappresentante del pensiero politico moderato, fu senatore e presidente del [...] limitato respiro (Sulla dominazione dei Longobardi in Italia, 1844 e 1859; Cinque letture di economia toscana, 1845); e le opere che meglio rivelano l'altezza del suo ingegno sono rimaste allo stato di abbozzo (Storia di Pietro Leopoldo; Saggio sull ...
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Guerre che si combatterono tra gli Arabi e gli Israeliani tra il 1948 e il 1973. La prima trovò la sua maggiore premessa nel rifiuto da parte araba di accettare la spartizione della Palestina decisa dalle [...] , finite le ostilità (9 novembre), inviò in Egitto un corpo di spedizione, costringendo al ritiro le forze anglo-francesi e d’Israele. Allo Stato ebraico si riconosceva tuttavia il diritto di accedere, per i suoi traffici, al porto di Elat sul Golfo ...
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Statista e scrittore britannico (Londra 1804 - ivi 1881). Come deputato sostenne il programma del cd. conservatorismo rinnovato, antiliberista e aperto a moderate riforme sociali, che espose anche nella [...] al tempo della rivolta della Bulgaria nel 1876 fu violentemente criticato da Gladstone e da un'ala del partito conservatore. Scoppiata la guerra russo-turca, impedì allo zar Alessandro II l'occupazione di Costantinopoli, facendo avanzare la flotta ...
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(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] C. La prima (1864) sanzionò i mutamenti costituzionali introdotti dal principe Alessandro Ioan Cuza nei Principati Uniti di Valacchia e Moldavia. La seconda (1876-77) fu tenuta allo scopo di regolare i rapporti fra la Turchia o i principati di Serbia ...
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(arabo Ṭàngia) Città del Marocco settentrionale (669.685 ab. nel 2004), capoluogo della prov. di T.-Tétouan (11.570 km2 con 2.586.000 ab. nel 2007). Situata allo sbocco occidentale dello Stretto di Gibilterra, [...] una sistemazione provvisoria alla condizione giuridica di Tangeri. La conferenza svoltasi successivamente a T. si concluse con una dichiarazione e un protocollo firmati il 29 ottobre, con i quali il regime internazionale di T. ebbe termine a partire ...
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Figlio (Carskoe Selo 1868 - Ekaterinburg 1918) di Alessandro III, zar dal 1894. Poche figure di sovrano sono state discusse e criticate come quella di N., di cui si è posta in rilievo l'incapacità a reggere [...] generale, presa il 30 luglio 1914, contribuì allo scoppio del primo conflitto mondiale; ai primi rovesci militari lo zar reagì, istigato da Rasputin, destituendo il granduca Nicola e assumendo personalmente il comando supremo delle forze armate ...
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Politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'università di Padova. Svolse studî di medicina a Padova, [...] anche i laici devono prendere parte). Così radicalmente distinti, Chiesa e Stato sono autonomi nelle loro sfere: alla Chiesa spetta il compito di ammaestrare, ma non di scomunicare; allo Stato o Impero quello di esercitare il potere politico nella ...
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(ted. Bozen) Comune dell’Alto Adige (52,2 km2 con 107.843 ab. nel 2020), capoluogo della provincia autonoma di B. della regione a statuto speciale Trentino-Alto Adige. Sorge a 262 m s.l.m., alla confluenza [...] all’occupazione italiana (7 nov. 1918). Durante la Seconda guerra mondiale, fu gravemente danneggiata dai bombardamenti e nel 1943-45 venne incorporata allo stato tedesco.
Il nucleo di B. conserva l’assetto medievale: le case che si affacciano sull ...
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(ted. Lübeck) Città della Germania (211.541 ab. nel 2007), nello Schleswig-Holstein, posta sull’estuario del Trave, a circa 15 km dal Mar Baltico. Storica capitale della Lega anseatica, con la ripresa [...] Dopo la liberazione (1813), riacquistò parte dell’antica floridezza; partecipò ai moti del 1848 e fino al 1851 fu retta da una costituzione democratica; l’adesione allo Zollverein germanico (1868) non ne impedì tuttavia l’ulteriore decadimento per la ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...