CORBETTA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pavia, con ogni probabilità nel 1615, come si ricava da un ritratto inciso nella sua raccolta di Varii capricci per la ghitarra spagnola (Milano 1643) [...] inglese. La seconda Guitarre royalle mostra invece un ritorno allo stile rasgueado, che il C. nella prefazione indica come lo stile più apprezzato da Luigi XIV, a cui il libro è dedicato. È evidente nella scelta delle danze inserite dal C. nelle ...
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DONNARUMMA, Elvira
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 18 marzo 1883 (il 31 marzo 1886 secondo l'Enc. dello spett.) da Alfonso, sarto di professione e mediocre attore dilettante.
Fin dall'infanzia frequentò [...] decenne, l'attenzione del pubblico che affollava i teatrini di Mergellina.
Passata allo Scottoionno, un teatrino nella galleria Principe di Napoli, ottenne i primi successi e poté così superare i confini dei teatri di quart'ordine. Si esibì dapprima ...
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BARBELLA, Emanuele
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 14 apr. 1718 da Francesco, professore di violino, e da Antonia Muscettola. Cominciò con il padre i suoi studi di violino, che continuò con [...] Violins and a Violoncello, London, Welcker (s. d.), dedicati allo Hamilton; Six Duets for the violins composed in an easy style A two set of six Solos for a Violin, London (s. n. e d.); Six Duettos for two Violins. Composed in a familiar style by ...
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Figlio di Guglielmo e di Giovanna Cirillo, nacque a Napoli il 7 dic. 1827. Iniziato lo studio del pianoforte con la madre, appena dodicenne vinse una borsa di studio del governo francese cui rinunciò per [...] 25 sett. 1878; poi al teatro Reale di Malta nel maggio 1880, e con il titolo Griseldis su libretto tedesco di L. Harmann allo Stadttheater di Presburgo, Bratislava, il 29 dic. 1898 e al teatro Ducale di Sondershausen il 21 marzo 1899); Imelda, opera ...
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MAINARDI, Enrico
Ennio Speranza
Nato a Milano il 19 maggio 1897 da Ferdinando e Luigia Gnocchi, fu avviato dal padre allo studio del violoncello a soli quattro anni. A otto anni diede il suo primo concerto [...] la seconda moglie Sela, trascorse gli ultimi anni della sua vita a Monaco di Baviera, dove morì il 10 apr. 1976.
Fonti e Bibl.: A. Berrsche, Trösterin Musika. Gesammelte Aufsätze und Kritiken, a cura di H. Rinn - H. Rupe, München 1942, pp. 38 s., 81 ...
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PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] Patanè fece ritorno negli otto anni successivi per un totale di 133 recite. Nel luglio 1972 diresse La Gioconda allo Sferisterio di Macerata e in settembre Attila di Verdi a Edimburgo con i complessi del Teatro Massimo di Palermo. Nel 1973 debuttò ...
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BEVIGNANI, Enrico
Ariella Lanfranchi
Nacque, a Napoli il 29 nov. 1841. I suoi primi maestri di musica e composizione furono G. Albanese e S. Lavigna; in seguito, G. Lillo e G. Staffa. Men che ventenne [...] molti anni e dove sposò una nipote della soprano tedesca T. Tietjens, il B. rimase in carica allo Her Majesty' (1862), n. 37, p. 149; New York Times,30 nov. 1895. Necrol., in Musica e Musicisti,II(1903), n. 10 p 912; Riv. music. ital.,X(1903), n. 4. ...
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FRONTINI, Francesco Paolo
Paola Rosa
Nacque a Catania il 6 ag. 1860 da Martino e da Angela Senia.
Martino (1828-1909), buon musicista e insegnante di contrappunto, fondò la banda municipale di Catania, [...] pianoforte dal titolo Medioevo su testo di L. Costanzo, rappresentato al teatro dei Fiorentini di Napoli e poi edito da Ricordi (1899). Allo stesso anno appartiene un altro lavoro di successo, l'opera Il falconiere in tre atti su versi di P. Mobilia ...
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BLANC, Giuseppe
Nicola Balata
Nacque a Bardonecchia (Torino), da Giuseppe Augusto e Angelina Bauda, l'11 apr. 1886. Iniziato lo studio della musica a Torino, fu allievo di G. Bolzoni per la composizione [...] , consapevole espressione dell'arte italiana", riconosceva quale edizione ufficiale dell'inno Giovinezza quella armonizzata dal B. e affidava allo stesso l'incarico "di,diffondere in tutte le scuole ed ovunque esistano le organizzazioni giovanili dei ...
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BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] Strauss, la B. insegnò canto a Berlino, fino allo scoppio del conflitto mondiale 1915-18, poi, per due II, Roma 1935, pp. 128 s.; B. Stagno Bellincioni, Roberto Stagno e G. B. intimi, Firenze 1943; E. Gara, Giardino di bel canto. G. B., in La Scala. ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...