Neurologo (Cedarville, New Jersey, 1877 - Londra 1937). Svolse la sua attività principalmente a Edimburgo e Londra; allo Westminster e al National Hospital. Nel 1912 ha descritto una malattia eredo-familiare, [...] caratterizzata da degenerazione del nucleo lenticolare e da cirrosi epatica (degenerazione epato-lenticolare o coreatetanoide o malattia di W.) e, clinicamente, da tremori, rigidità, spasmi, riso e pianto spastico ed esito in demenza. ...
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In oculistica, eversione della palpebra, per cui rimane allo scoperto una porzione più o meno estesa di superficie congiuntivale. L’e. è curabile per via chirurgica.
In ginecologia, l’eversione della mucosa [...] del collo uterino all’esterno della portio. Si manifesta, all’esame vaginale, come un anello rosso vivo, facilmente sanguinante al minimo contatto; è frequente manifestazione di cervicite (➔ esocervicite). ...
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Somministrazione di miscele gassose, prevalentemente costituite da ossigeno, a pressione superiore a quella atmosferica (ossigeno i.), allo scopo di aumentare l’ossigenazione del sangue e facilitare la [...] diffusione dell’ossigeno nei tessuti.
Camera i. ambiente di pronto soccorso con pareti a chiusura ermetica per la rianimazione di pazienti con embolia gassosa o comunque bisognevoli di terapia iperbarica ...
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Branca della farmacologia che si occupa dello studio delle sostanze medicinali, specialmente di quelle vegetali. Si differenzia dalla botanica farmaceutica in quanto questa studia la morfologia, la fisiologia [...] e la patologia delle piante medicinali allo stato vivente, invece la f. si limita allo studio delle parti di tali piante impiegabili come farmaci o direttamente o attraverso opportune elaborazioni. ...
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Sindrome associata a un’encefalopatia ipertensiva acuta; nella forma più completa è caratterizzata da manifestazioni convulsive simili a quelle dell’epilessia e da disturbi focali, come amaurosi, afasia [...] ed emiplegia, a decorso acuto. Può esser legata allo stato gravidico ( e. gravidica), oppure essere complicazione di una nefropatia ( e. nefritica), in genere di una glomerulonefrite acuta diffusa. ...
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Istopatologo e clinico (Savigny 1844 - Parigi 1919), agrégé presso gli ospedali di Parigi. Si dedicò particolarmente allo studio delle lesioni neoplastiche dei linfonodi e descrisse un segno clinico (segno [...] di T.) rappresentato dall'aumento di volume e di consistenza di uno o più linfonodi della fossa clavicolare sinistra, espressione di metastasi linfatica di cancro dello stomaco. ...
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Medico (Scone 1853 - Londra 1925). Esercitò la libera professione per 25 anni a Edimburgo, quindi divenne medico a Londra del Mount Vernon Hospital e successivamente del London Hospital, dedicandosi particolarmente [...] allo studio della fisiopatologia dell'apparato cardiocircolatorio. ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] , largamente inferiore alla richiesta, per cui appare giustificabile, almeno a parere di alcuni scienziati e moralisti, fare ricorso allo xenotrapianto, cioè a prelievi di origine animale (come il cuore di maiale, il più adatto a sostituire quello ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] comuni a tutte le tecniche di t. g., pone delle sfide scientifiche e tecniche peculiari. L'efficacia della t. g. dipende in gran parte dal è stato somministrato ai pazienti un farmaco chemioterapico (busulfano), impiegato a un basso dosaggio allo ...
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Gli studî sperimentali e le osservazioni cliniche di quest'ultimo decennio hanno portato a un ulteriore approfondimento della conoscenza sui varî problemi del diabete.
L'importanza dell'ipofisi nella patogenesi [...] rapporto all'età, dimostrano che la malattia è più frequente (50% dei casi) fra i 40 e 60 anni e che la frequenza del d. in dell'equilibrio metabolico dell'organismo.
Nei diabetici allo stadio iniziale della sindrome (durata della sindrome ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...