Medico (Almora, India, 1857 - Putney Heat 1932). Medico militare in India, dedicò allo studio della malaria classiche ricerche con le quali dimostrò l'importanza di una zanzara come trasmettitrice della [...] nel 1912 al King's Hospital di Londra; nel 1913 direttore del Royal institute hospital for tropical diseases e nel 1926 del Ross Institute, da lui fondato. Tra i suoi scritti di malariologia sono da ricordare: Report of the malaria expedition to West ...
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Medico e pensatore (Cosnac, Corrèze, 1757 - Rueil 1808). Dalle lettere passò allo studio della medicina ed ebbe nel 1795 la cattedra d'igiene, nel 1796 quella di clinica interna, nel 1799 quelle di medicina [...] : Rapports du physique et du moral de l'homme (1802), in cui espone la sua concezione naturalistica, che esercitò largo influsso sul pensiero francese, e che pone i problemi gnoseologici ed etici nell'ambito di una psicologia rigorosamente empirica ...
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Medico e botanico (Moretta, Saluzzo, 1765 - Torino 1831); partecipò (1793) a Torino a una congiura contro i principi di casa Savoia. Scoperto, fuggì in Francia dove fu nominato medico delle armate francesi, [...] patria dopo la caduta dei Savoia (1798), fu direttore dell'orto botanico di Torino (1801) e prof. di botanica all'università (1806), dedicandosi allo studio della flora pedemontana. Alla restaurazione (1814) dovette ritirarsi a vita privata, fino a ...
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calvìzie Mancanza totale o parziale di capelli, per cui il cuoio capelluto si presenta glabro in zone più o meno estese. È assai frequente nell'uomo anziano, rara invece nella donna. Si parla di c. precoce [...] già nella giovinezza; in questi casi si associa spesso a una seborrea del capo; è un carattere ereditario dovuto a un gene che allo stato eterozigote è dominante nel maschio, recessivo nella donna: perciò i maschi eterozigoti sono calvi, le femmine ...
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Filologo, medico e metallurgista tedesco (Glauchau 1494 - Chemnitz 1555). Studiò a Bologna e Padova, addottorandosi in filosofia e in medicina. Medico nella città mineraria di Joachimsthal e quindi (dal [...] ) a Chemnitz, si dedicò allo studio dei minerali e della loro utilizzazione. È considerato, insieme al Biringuccio, fondatore della mineralogia e della moderna metallurgia. Fra le sue numerose opere, scritte in latino e ricche di citazioni da antichi ...
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L’atto fisiologico per cui il bolo alimentare o il sorso liquido viene sospinto dalle fauci nella faringe e poi nell’esofago, fino allo stomaco. Esso consta di tre fasi: la prima di natura volontaria (sollevamento [...] due di natura riflessa e peristaltica (contrazione coordinata dei muscoli della faringe, della laringe e dell’esofago); il il bolo progredisce in seguito a un’onda peristaltica fino allo sfintere del cardias. Il centro della d. si trova nel ...
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La disciplina rivolta allo studio, in condizioni fisiologiche e patologiche, del sangue e degli organi e tessuti che lo generano (sistema emopoietico). Il suo sviluppo è legato alle moderne acquisizioni [...] di mezzi di ricerca morfologica, chimica, fisicochimica (indagini ultramicroscopiche, elettroforetiche ecc.) e immunologica. E. forense Lo studio, con finalità medico-legali, del sangue. Compiti dell’e. forense sono tra l’altro: l’impiego dei metodi ...
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Fisiologo (Caricyn 1898 - Mosca 1974). Dal 1922 lavorò nell'istituto di fisiologia diretto da I. P. Pavlov divenendo uno dei principali sostenitori di un approccio neurofisiologico allo studio dei riflessi [...] condizionato", 1958). Nelle ultime ricerche, riassunte nell'opera Biologija i nejrofiziologija uslovnogo refleksa ("Biologia e neurofisiologia del riflesso condizionato", 1968), elaborò una concezione unitaria dei meccanismi fisiologici dell'attività ...
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Medico patologo australiano (Adelaide 1937 - Perth 2024). Dopo gli studî e la specializzazione presso la University of Adelaide (1961), è stato ammesso al Royal college of Pathologists of Australasia (1967). [...] In qualità di patologo presso il Royal Perth hospital, si è occupato di analisi delle biopsie in pazienti affetti da gastrite , batterio che causa l'ulcera peptica e duodenale (1983). Per tale scoperta gli è stato attribuito il premio Nobel per la ...
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Fisiologo (Stoccolma 1905 - ivi 1983), figlio di Hans Karl. Prof. di fisiologia nel Karolinska Institutet di Stoccolma, ha svolto attività di ricerca in molte sedi straniere. Nel 1970, per le scoperte [...] dei neurotrasmettitori a livello delle sinapsi, gli è stato assegnato, insieme a L. Axelrod e a B. Katz, il premio Nobel per la medicina e la fisiologia. Fra le sue ricerche, indirizzate allo studio delle sostanze biologicamente attive, hanno ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...