CARRARESI, Alessandro
Piero Treves
Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti "la scritta matrimoniale" [...] 'avvertenza proemiale alla Storia: "non avrei potuto in modo nessuno venire a capo di questo Libro se allo scriverlo non avessi avuto l'opera continua e amorevole del Carraresi che potrà sempre dire pensando a me, oculus fuicaeco". Di qui, forse, una ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] spirito dei tre popoli che "uguagliarono la gloria dei Fenici e Cartaginesi e superarono quella dei Rodiensi" (I, p. III) e a porre in risalto gli apporti da essi dati allo sviluppo della civiltà occidentale mediante la creazione di nuove istituzioni ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] un interessante studio dal titolo Sulla tipografia bresciana del secolo XV. La sua riconferma e l'appartenenza della maggioranza dei soci allo schieramento liberale spinsero nel 1851 il governo austriaco a sospendere le attività accademiche, mentre ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] militante severo e intransigente. Amico di Trilussa e suo ammiratore, compose poesie e canovacci teatrali in romanesco.
Anticlericale e massone, allo scoppio della Grande Guerra fu interventista e irredentista. Nel primo dopoguerra e negli anni ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] la promessa di condurlo presso Clitarco (cioè il Moro), del quale fanno intanto l'elogio. Il componimento è accompagnato da un sonetto di dedica allo Sforza, che accolse il C. tra i suoi cortigiani come "cameriere", qualifica risultante dal titolo di ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...]
Dal 23 gennaio del 1495 il C. si trovava a Bologna, dove si trasferì per imposizione del suo tutore Nonio e per ubbidienza allo stesso re Emanuele affinché potesse seguire gli studi di diritto. In molti suoi versi di questo periodo egli espresse con ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] Rufo Agostino Ermini.
Il periodico mirava a promuovere un adeguamento della cultura degli universitari cattolici e a volgere la loro attenzione allo studio delle questioni sociali, ma si fece anche promotore della nascita della Federazione cattolica ...
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PAGANO, Nunziante
Corrado Calenda
PAGANO, Nunziante. – Nacque a Cava de’ Tirreni nel 1681, da Alessio e Teresa Trara.
La famiglia, che fiorì per secoli nel territorio cavese, vantava tradizioni nel [...] lui recitate. Infatti sono da contarsi tralle più deboli produzioni del nostro dialetto e rispetto ai pensieri e riguardo allo stile, egualmente snervato e scorretto».
I tratti personali messi a fuoco dall’arcigno abate corrispondono probabilmente al ...
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MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] primo nel 1705, il secondo nel 1710, un'epistoletta in versi e un capitolo in terzine allo Zanotti, un componimento in versi sciolti al Rolli, alcune ottave scherzose su Le code e qualche breve scritto in prosa. I sonetti, dopo alcune apparizioni in ...
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LA CAVA, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Bovalino, in Calabria, l'11 sett. 1908 da Rocco, maestro elementare, e da Marianna Procopio.
La madre, donna semplice e poco istruita, era tuttavia dotata [...] comune, soffrire della sua incomprensione ed ottusità, contrastare con la sua malignità, può essere una grande scuola di vita. Niente è più nocivo allo scrittore che credere reale il mondo sofisticato dei salotti culturali. Solo nei piccoli centri ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...