LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] in un filone, quello pastorale, che dal Sacrificio di A. Beccari (anch'esso del 1554), avrebbe condotto allo Sfortunato di A. Argenti (1567), all'Aminta tassiana e al Pastor fido di B. Guarini. Nel 1563 venne rappresentata, a spese degli studenti di ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] il termine post quem per la data di morte del G., che dovette essere di poco posteriore. Quanto al luogo, allo stato della documentazione è incerto se sia morto a Roma o dopo il rientro a Venezia; in quest'ultimo caso l'anno potrebbe essere spostato ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] forse meno ambigua allo specchio dei rapporti e delle relazioni umane più vive e sollecitanti.
Sotto questo un componimento si vago, ma più per la tranquillità con cui vi veggo ridere e cantare in mezzo ai tuoni, ai fulmini, ai terremoti" (lett. del ...
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PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] al rispetto per i lavori umili.
Integrità e senso del dovere, oltre che amore per la patria secondo l’etica mazziniana, furono i capisaldi dell’educazione impartita ai figli: allo scoppio della guerra il primogenito Aldo decise di partire volontario ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] nome ha a lungo circolato. Il 18 ott. 1429 (Marletta, p. 523) aveva tenuto allo Studio l'orazione inaugurale De Laudibus disciplinarum. A Siena ancora tradusse la Metafisica e il De anima di Aristotele, con aggiunta di commenti. Vi compose poi la sua ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] offrono pertanto un materiale interessante per lo studioso di storia della cultura e del costume. Né mancano allo storico una certa vivacità di stile e gusto dell'ironia nel rappresentare alcuni particolari di eventi storici memorabili come il sacco ...
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COTTA, Giovanni Stefano
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano intorno al 1435 da Pietro, consigliere ducale e feudatario della Valcuvia, e Maddalena Leonatini. La data di nascita non è sicura, ma si desume [...] il C. esprime convenzionalmente il suo entusiasmo per l'era di pace e di prosperità che il nuovo duca viene a portare nel Milanese, sembra , dove si dedicò allo studio dei classici, in modo da formarsi un'ampia dottrina, e alla poesia. Nello stesso ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] il controllo del dotto C. Lazzarini, a don P. Gherardi, sacerdote di buona cultura, si dedicò con passione allo studio dei classici e della musica (diverrà un buon esecutore di violoncello). In seguito passò sotto la direzione del can. C. Dionisi ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] (1669), da cui Piovene riprende in particolare il personaggio di Agrippina e i nodi del ‘racconto’ che la riguardano (riconducibili allo scontro fra la madre ambiziosa e il figlio tiranno) innestandolo sulle vicende più note della vita di Nerone ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] a fare il bibliotecaio in una stanza anonima" (Itinerario, in Il Gazzettino, 16 maggio 1962). Sensibile, oltreché allo studio e alla ricerca, agli stimoli della contemporaneità, anche qui cercò, come sempre nel suo lavoro di bibliotecario, di unire ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...