AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] traduzione sarà tanto diversa dall'originale: "Siccome allo stile Comico e Satirico, da esso comunemente usato, ben si (1773), Romae 1954, pp. 279, 289, 336; F. De Sanctis, Lezioni e saggi su Dante, a cura di S. Romagnoli, Torino 1955, pp. 210 s., ...
Leggi Tutto
PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] Bartolomei, agli Scali del Pesce, Palli gestiva un salotto dall’impronta culturale e politica, dove, oltre allo stesso Guerrazzi, circolava l’intellighenzia livornese e quella di passaggio (qualche nome: Carlo Bini, Giuseppe Giusti, l’egittologo Jean ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Francesco
Agostino Lauro
Discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque nel novembre 1610 da Girolamo e da Lucrezia Serlupi a Roma, nel rione S. Eustachio nella giurisdizione parrocchiale [...] ogni cautela per i provvedimenti da adottare e richiese direttive allo stesso dicastero per imporre un contributo . 1654 (Vat. lat. 7900, f. 97) nel palazzo di Domenico Giannuzzi e fu sepolto a S. Biagio della Pagnotta in via Giulia.
Opere: Ode alla ...
Leggi Tutto
LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] che avrebbero costituito il primo nucleo della sua cospicua biblioteca.
Ben presto, però, si volse allo studio della teologia e delle Sacre Scritture e, spinto anche dalle polemiche innescate dalla controversa predicazione di S. de' Ricci, vescovo di ...
Leggi Tutto
CORFINO (Corfini), Lodovico
Davide Conrieri
Nacque a Verona, da Corfino e da Giulia (di casato ignoto), nel 1497 o nel 1498. La sua famiglia era di antica nobiltà veronese, e tradizionalmente dedita [...] si legge in una supplica presentata il 23 giugno 1556 da due suoi figli, Dionisio e Geronimo, ai Rettori e al Consiglio di Verona, affinché concedessero allo zio materno, Ludovico Bagolino, di succedere nel vicariato d'Angiari a loro padre (Arch. di ...
Leggi Tutto
GRILLI, Alfredo
Carlo D'Alessio
Nacque a Ponticelli, frazione di Imola, il 5 marzo 1878 da Antonio, un piccolo agricoltore, e da Maria Bolognesi. Frequentò con buon esito le tre classi elementari e [...] . 161-182; Il poema sacro, pp. 185-219).
In essi il G. resta fedele allo spirito del dantismo tardottocentesco, nella sua natura ibrida di indagine filologica e di oziosa erudizione, spesso animata da una rilettura patriottica di impronta foscoliana ...
Leggi Tutto
GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] . 165 della Biblioteca universitaria di Bologna (con inediti di Sabadino degli Arienti), ibid., pp. 226, 243; I lettori di retorica e humanae litterae allo Studio di Bologna nei secoli XV-XVI, a cura di L. Chines, Bologna 1992, p. 31; P. Vecchi Galli ...
Leggi Tutto
DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] introdusse alla filosofia, anche se le preferenze del D. lo portavano verso la letteratura e lo facevano applicare con passione allo studio della Bibbia, di Dante e di Shakespeare. Il padre però lo avviò alla carriera forense. Nel 1829 era a Napoli ...
Leggi Tutto
MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] attaccò duramente coloro che in quegli anni dileggiavano chi si dedicava allo studio delle lingue classiche.
Nel 1819 visitò la Francia e passò l'autunno a Parigi, interessandosi alle leggi e ai costumi del Paese. Nell'estate del 1820 fu incaricato ...
Leggi Tutto
CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] discipline. Così il Filiromolio, domenicano del convento di S. Marco, gli insegnò fisica e teologia; Cirillo Basileo, monaco greco, lo iniziò allo studio della lingua e letteratura greca; mentre Cosimo Svetonio fece lo stesso per l'ebraico. A dodici ...
Leggi Tutto
allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...