COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] 'opera sua.
Opere principali: Saggi filologici, I-V, Napoli 1902-1915; Introd. allo studio della letteratura latina, Bari 1915; Romanzo e realtà nella vita e nell'attività letteraria di Lucio Apuleio, Catania 1915; La letteratura latina anteriore all ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] ).
Di là dalle componenti irrinunciabili di uno scritto encomiastico di questo genere, come l'esaltazione allo stesso tempo delle virtù guerriere e della saggezza del nuovo re, appare importante nell'Accademia il ruolo svolto dal personaggio della ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] nelle contingenze esistenziali confida soprattutto nella propria «intelligenza viva ed operante» e nell’esperienza diretta del mondo; questa angolatura permetteva allo studioso di proporre una diversa lettura della personalità dell’autore, della sua ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] quale non fa parente stretto, pur appartenendo allo stesso ceppo famigliare. Il suo nome compare per storico, ma anche un filologo. Il suo interesse per gli autori classici è testimoniato da uno scambio di lettere da lui avuto con il Poliziano negli ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] di brio, che giustamente ha fatto pensare oltre che al Gozzi e al Baretti, allo Sterne, filtrato attraverso il gusto e la sensibilità foscoliana. E al Foscolo sono riconducibili alcuni dei molteplici motivi delle Avventure. Gli Italiani sono pieni di ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] allo studio della letteratura italiana e classica, e della Bibbia per il contenuto poetico, e , lett. ed arti, s. 3, IX (1863-64), pp. 919-34;G. Crespan, Della vita e delle lett. di L. C., Venezia 1869;D. Pallaveri, L. C., Brescia 1871;V. Malamani, L ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] che trascurano questo aspetto, perché la loro scrittura è sottoposta allo sforzo di imitare e riprodurre l’oralità, e quindi può risultare meno naturale e spontanea in quanto scrittura. Il caso estremo è quello di testi in dialetto (➔ dialetto, usi ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] della nonna materna, la baronessa di Marsicovetere, donna assai religiosa e di indole dura e severa. Successivamente affidato allo zio Francesco, ex prete, medico della famiglia Murat e massone, fu mandato per un biennio in pensione a Castel Saraceno ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] stato causa collo tuo aiuto et roba farmelo mectere in luce". L'Aesopus è stampato con caratteri romani appartenenti ad una serie nuova rispetto a quelli usati per le precedenti edizioni; allo stesso modo, sempre a partire dal 1485, il D. farà uso di ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] il metaplasmo desiro, è per la sua utilità in rima, come martiro rispetto a martire. Allo stesso modo, la della lingua (che ha optato per tempo per la tronca), ma della poesia e della rima, cui tornano a lungo utili anche le altre forme. Oltre alla ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...