FORSTER, Edward Morgan
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato nel 1879. Terminati gli studî universitarî al King's College di Cambridge, si dedicò alla letteratura, alternando il suo lavoro con numerosi [...] fear to Tread, 1905, il F. si mostrò interessato allo studio dei rapporti umani, in una società in cui le due volumi di novelle: The Celestial Omnibus, 1911, e The Eternal Moment, 1928, e pregevolissimi saggi critici: Aspects of the Novel, 1927; ...
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Yoshimoto, Banana
Maria Teresa Orsi
Yoshimoto, Banana (propr. Mahoco)
Scrittrice giapponese, nata a Tokyo il 24 luglio 1964. Insieme con Murakami Haruki è una delle nuove voci della letteratura giapponese [...] , colpi di scena, l'ambiguità di un reale al limite del fantascientifico. Allo stesso tempo, i suoi racconti evitano parametri troppo ripetitivi e convenzionali e rivelano una capacità costruttiva tutt'altro che ingenua, cui fa da supporto un ...
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Poeta, romanziere, drammatugo belga, nato a Bruges il 5 aprile 1929. Dopo una raccolta di poesie, Kleine reeks ("Piccola serie", 1948), di forma tradizionale, di contenuto imbevuto di esistenzialismo, [...] americana (Faulkner, Caldwell), C. si dedica allo sperimentalismo letterario unendosi al gruppo Cobra - momento d'incontro e collaborazione di poeti e pittori - e ai Vijftigers ("quelli del Cinquanta"), e pubblica le raccolte di poesia Tancredo ...
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Poeta arabo di Palestina, nato a Birwa in Galilea nel 1941. Profugo dapprima nella spartizione del 1948, cercò poi di reinserirsi, mantenendo la sua fisionomia spirituale e culturale araba, nella società [...] linea fra i poeti della Resistenza palestinese. In una gamma che va dall'appassionata rievocazione lirica della sua terra allo sfogo d'ira e di odio contro l'intruso nemico, D. ha saputo dare alla sua protesta politica una rara incisività: come nella ...
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ZANOIA, Giuseppe
Guido Mazzoni
Architetto e poeta, nato a Genova l'11 gennaio 1752, morto a Omegna (Novara) il 18 ottobre 1817. Educato in Milano come ecclesiastico, giunse a esservi canonico della [...] la maniera con quella pariniana. Fu buon oratore sacro e profano; e tentò la commedia (Il ravvedimento, I matrimonii ragionevoli), Nella raccolta dei Satirici italiani (Torino 1854), fu attribuito allo Z. un sermone, La visione di Parini, diretto a ...
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Critico americano, nato a Dayton, Ohio, il 2 agosto 1865, morto a Cambridge, Mass., il 15 luglio 1933. Laureatosi a Harvard nel 1893, vi divenne professore di letteratura francese dal 1894; editore in [...] disgregazione. Da questa reazione deriva il suo classicismo, che tuttavia rimane in lui allo stato soggettivo d'intuizione e non sa essere imparziale di fronte ai risultati migliori dell'arte moderna. Il B. ha avuto profonda influenza sulla critica ...
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Poeta americano nato ad Arlington, Massachusetts, il 21 maggio 1926; fa parte del cosiddetto "Gruppo del Black Mountains College" in cui anch'egli insegnò e in cui si trovarono ad operare contemporaneamente [...] versi di Ezra Pound". Il C., del resto, dichiara proprio Pound, accanto allo stesso W.C. Williams e ai suoi compagni di gruppo C. Olson, D. Levertov e R. Duncan, come influenze determinanti nella sua poesia. Meno generalmente apprezzata della poesia ...
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Letterato e pubblicista, nato a Firenze l'8 (ma, secondo la denunzia allo stato civile, il 12) novembre 1869; morto a Roma il 23 gennaio 1937. Il padre, Maurizio (di famiglia discendente da Pietro degli [...] L'orda d'oro, Milano 1906, - curiosa pittura della società cosmopolita romana, con evidente influsso del Piacere di D'Annunzio -, e novelle per fanciulli), memorie di guerra (La Francia in guerra, Milano 1915; A Parigi durante la guerra, ivi 1915; La ...
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Poeta greco, nato ad Agrínion (Etolia) nel 1868, morto in navigazione verso l'Italia nel luglio 1920. Studiò a Missolungi, poi ad Atene e pubblicò, con lo pseudonimo di Pietro Basilikós, due raccolte poetiche: [...] fondò la rivista Τέχνη, organo dei giovani scrittori, che visse solo un anno ma contribuì efficacemente allo sviluppo delle correnti linguistiche e letterarie dell'epoca. Dopo il 1905 fu a Monaco, Lipsia, Berlino. Intanto tradusse, dal teatro tedesco ...
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Oltre che poeta fu anche, come Goethe, naturalista, e il suo nome dev'essere ricordato nella storia della zoologia, soprattutto perché, durante il viaggio di circumnavigazione della nave russa Rjurik negli [...] Non comprese tuttavia che una delle due generazioni è sessuata, l'altra agamica: ciò fu poi dimostrato da Eschricht (1841) e da J. J. Steenstrup (Uber den Generationswechsel, 1842); ma comunque spetta allo Ch. il merito di avere per primo dimostrato ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...