La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] šabb al-yamānī (allume dello Yemen). Il nušādir o sale ammoniacale era classificato fra gli spiriti, insieme al mercurio, allo zolfo e all'arsenico (zarnīḫ). Esso si ricava in Natura sotto forma di minerale oppure si può ottenere artificialmente. La ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] la conditio sine qua non per la vita così come noi la conosciamo; quegli ambienti terrestri in cui l'acqua allo stato liquido è più rara sono i più prossimi a essere sterili (McKay, 1991).
La zona abitabile
La parte abitabile dello spazio che ...
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Elemento chimico, numero atomico 19 e peso atomico 39,098; il suo simbolo è K (dal nome lat. scient. Kalium, che deriva dall’arabo qalī «potassa»). Ne sono noti due isotopi naturali stabili, 3919K (93,2%), [...] sua reattività, il p. non si trova in natura allo stato libero, mentre è abbondante allo stato combinato: nelle acque del mare, nei giacimenti dei sali potassici, in molti silicati. Il p. è uno dei nove elementi più abbondanti nella crosta terrestre ...
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Monoammide dell’acido carbonico, NH2COOH. Non è noto allo stato libero ma soltanto sotto forma di sali ( carbammati) e di esteri presenti nel sangue e nell’urina dei Mammiferi (➔ uretani).
I più noti carbammati [...] . Il primo, NH2COONH4, si forma dalla reazione fra anidride carbonica e ammoniaca; cristalli bianchi che in acqua si trasformano in bicarbonato d’ammonio, mentre riscaldati in tubo chiuso a 130 °C danno urea. Il carbammato di potassio, NH2COOK ...
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Chimico e industriale vetrario (Witten, Vestfalia, 1851 - Jena 1935). Collaborò dal 1879 con E. Abbe allo studio della composizione dei vetri ottici e nel 1884 aprì, insieme con Abbe e con C. Zeiss, a [...] Jena, il Glastechnische Laboratorium S. und Genossen, e il Jenaer Glaswerk, dai quali uscirono vetri per ottica e per apparecchi scientifici, a lungo insuperati. ...
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L'Ottocento: chimica. La formazione e la professione del chimico
Alan J. Rocke
Robin Mackie
Gerrylynn K. Roberts
La formazione e la professione del chimico
Lo sviluppo dell'insegnamento della chimica [...] nome di University College. Edward Turner, che aveva studiato a Gottinga, ricevette l'incarico di primo professore di chimica allo University College, e a lui succedette ben presto Thomas Graham; al King's College, invece, fu chiamato John F. Daniell ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e istituzioni
Marco Beretta
Chimica e istituzioni
Nazionalismo o cosmopolitismo
Il periodo che, attraverso la fine del secolo dei Lumi e la Rivoluzione francese, portò [...] l'ambito francese, una cultura estremamente aperta allo scambio e alla collaborazione fra nazioni. Molti furono gli chimica), apparve a Dresda nel 1825-1826. La traduzione di un periodico è un fatto già di per sé inusuale, ma il successo ottenuto dall ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] fondato negli anni Venti del Seicento dal grande astronomo di Danzica Johannes Hevelius. Egli si dedicò soprattutto allo studio della Luna e disegnò le prime carte del satellite terrestre durante tutte le sue fasi, pubblicando nel 1647 un'opera ...
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DE CARLI, Felice
Paolo Spinedi
Nacque da Deodato e da Bianca De Carli il 21 luglio 1901 a Roma; qui studiò fino al conseguimento della laurea in chimica, ottenuta a pieni voti nel 1922. Fu prima assistente [...] composti (Dosaggio del boro nelle ferro-leghe, in Atti d. I Congresso naz. di chim. pura e appl., Roma, 3-6 giugno 1923 (Roma 1924); Reagibilità allo stato solido dell'anidride borica con gli ossidi metallici, in Rendiconti d. Accad. d. Lincei, cl ...
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proteasi
Fabrizio Mainiero
Enzimi di origine animale e vegetale in grado di catalizzare la rottura del legame peptidico tra amminoacidi nelle proteine, mediante un meccanismo che utilizza una molecola [...] 13), stromelisine (MMP-3, MMP-10, MMP-12), matrilisina (MMP-7) e MMP di membrana (MT1-MMP, MT2-MMP, MT3-MMP, MT4-MMP), allo sviluppo e al riparo, sia patologici, quali malattie degenerative e infiammatorie, oltre che nell’attivazione linfocitaria e ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...