Storico dell'arte (Vienna 1890 - Dulwich 1948). Studiò a Vienna con M. Dvořák e a Berlino con H. Wölfflin; l'interesse per le immagini astrologiche lo portò in contatto con A. Warburg di cui dal 1913 fu [...] , che contribuì a rendere prestigioso centro di ricerca e, all'avvento del nazismo, coraggiosamente trasferì a Londra Chigi (1934). Negli ultimi anni di vita si dedicò anche allo studio dell'arte inglese: British art and the Mediterranean (con ...
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Architetto inglese (Londra 1914 - Stoccolma 2005). Studiò al Politecnico di Londra e, in Svezia dal 1939, frequentò l'Accademia di Stoccolma (1944-45), indirizzando la sua ricerca verso soluzioni organiche [...] ed espressive, caratterizzate da una grande varietà di forme e di materiali, e interessandosi allo studio di un'architettura adatta alle condizioni climatiche sub-artiche. Realizzò numerose ville, un albergo per sciatori a Borgafjåll (1948-50), il ...
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Pittore (Portogruaro 1885 - Cerro Laveno 1947). Si dedicò fin da giovanissimo a studî musicali. A Milano, dal 1901, frequentò l'ambiente artistico che ruotava intorno alla rivista Poesia, cominciando a [...] Galleria civica d'arte moderna), anno in cui conobbe Boccioni e Carrà. Con questi firmò nel 1910 il Manifesto dei pittori al 1930 visse a Parigi, dove si dedicò allo studio delle filosofie orientali e in particolare dello yoga (nel 1938 pubblicò Al ...
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Architetto (Parigi 1728 - ivi 1799), con C.-N. Ledoux, il maggiore esponente dell'architettura dell'Illuminismo. Durante i regni di Luigi XV e Luigi XVI ebbe incarichi ufficiali e costruì numerosi hôtels [...] posta dai suoi contemporanei tra bellezza ideale, ispiratrice del neoclassicismo, e potere dell'espressione, caro al preromanticismo. B. lasciò in testamento allo stato i suoi progetti (conservati nella Bibliothèque nationale di Parigi), che ...
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Pittore (Vienna 1804 - Niederpöcking am Starnberger See, Monaco di Baviera, 1871). Allievo a Vienna di L. F. Schnorr von Carolsfeld e P. Krafft, ebbe anche una formazione letteraria e musicale. Dal 1828 [...] riviste (Die Fliegenden Blättern, Münchner Bilderbogen), romanzi, fiabe, leggende popolari e libretti d'opera. Divenne poi prof. allo Städelsches Kunstinstitut di Francoforte (1844) e all'Accademia di Monaco (1847). Dipinse opere di grandi dimensioni ...
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Pittore (Lucca 1708 - Roma 1787). Allievo a Roma di S. Conca e di A. Masucci, si rivolse soprattutto allo studio dell'antico e di Raffaello. La prima opera di grande respiro (Madonna col bambino e santi, [...] cinquecentesca dei Carracci. Soprattutto felici sono le composizioni allegoriche (Allegoria delle Arti, nel museo di Francoforte) e storiche (Achille in Sciro, nella galleria degli Uffizi). Dipinse pure numerose composizioni religiose (Sacra famiglia ...
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Zoologia
Genere (Pavo) di Uccelli Galliformi Fasianidi, con 2 specie: il p. comune, Pavo cristatus (v. fig.), diffuso allo stato selvatico in India, domestico in tutto il mondo, con varie razze; il p. [...] animale sacro a Giunone, che avrebbe trasformato in p. Argo, ucciso da Mercurio. Nell’arte paleocristiana il p. è spesso rappresentato come simbolo dell’immortalità, in riferimento alla leggenda che le sue carni fossero incorruttibili.
Astronomia ...
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Scultore greco (sec. 5º a. C.), forse originario della Beozia, attivo soprattutto in Beozia, ad Atene e ad Olimpia. Le fonti ricordano 12 opere fra cui l'Afrodite Sosandra (dedicata da Callia, genero di [...] nel tipo dell'Apollo dell'òmphalos, di cui una copia è nel Museo naz. di Atene); un Apollo che era ad Apollonia del Ponto, e un Dioniso marmoreo a Tanagra. Pindaro aveva commesso allo scultore uno Zeus Ammone per Tebe, Ierone di Siracusa gli ...
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Pittore e incisore (Namur 1833 - Essonnes, Parigi, 1898). Fondamentalmente autodidatta, trovò nel segno grafico il suo mezzo espressivo più efficace, cominciando con litografie pubblicate a Bruxelles nel [...] studentesco Crocodile e in Uylenspiegel, che fondò (1856) ispirandosi allo Charivari di Ch. Philipon. Nel 1862, spinto dall'esigenza di approfondire le tecniche incisorie, si recò a Parigi, dove studiò con F. Bracquemond e J. Jacquemart e fu in ...
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Disegnatore francese (Flessinga 1805 - Parigi 1892). Nel 1824 combatté volontario per la libertà della Grecia; fino al 1830 circa militò in Francia, e forse nell'Africa del Nord; nel 1842 era a Londra. [...] comincò a collaborare con disegni allo Illustrated London News; nel 1854 fu inviato dal giornale in Crimea e poi, nel 1856, in balli, caffè, teatri, costumi, ma soprattutto belle donne e cavalli (Baudelaire gli dedicò varî articoli nel Figaro, poi ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...