SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] monastero di S. Maria Pammakaristos (od. Fethiye Cami). Anche gli affreschi possono essere collocati allo stesso alto livello di pittura: essi appaiono più eleganti e più aggraziati dei pesanti mosaici, tuttavia si rifanno anche questi alle opere di ...
Leggi Tutto
DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] Masaccio allo schema del tabernacolo di S. Egidio del Rossellino. Caratteristica degli adattamenti di D. è l' 91, 113, 164 s., 175 s., 179, 256 s.; C. Kennedy, Docc. inediti su D. e la sua famiglia, in Riv. d'arte, XII (1930), pp. 2-43-291; F. Hartt, ...
Leggi Tutto
CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] sembra tuttavia che tali misure fossero rispettate. Allo scheggiale anzi, per renderlo ancora più prezioso ed dell'altra, come si vede per es. nell' Adorazione dei Magi di Altichiero e Jacopo Avanzi, del 1379 ca. (Padova, oratorio di S. Giorgio) o ...
Leggi Tutto
GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] che si trasformarono in seguito nel culto di s. Giorgio; allo stesso modo si spiega la diffidenza generata in G. occidentale dal cristianesimo, religione trasmessa in greco e peraltro ancor più difficile da comprendere proprio perché ancora in fase ...
Leggi Tutto
ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] papa Giovanni Paolo II piegato dalla sofferenza. Allo stesso papa donò, nel 2002, la scultura Il miele delle ore: A., Dorazio, Gjokaj, Matta (catal.), a cura di C. e G. Ciccarelli, Roma 2005; U. A. L’avventura artistica di un cavaliere antico, ...
Leggi Tutto
DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] , corredato di tutte le comodità, ad esempio delle terme romane, con annessi di sale per ogni ricreazione e con le abitazioni per tutti gli addetti allo stabilimento, non escluso un corpo di guardia pel buon ordine del bagno" (ibid., f. 1871 ins. 48 ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] p. 140). Educato giovanissimo allo studio delle arti plastiche e dell'architettura, si trasferì nel da Sangallo, in The Art Quarterly, I (1938), 1, pp. 109-138; W. Paatz - E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, Frankfurt am Main 1940-52, I, pp. 5, 103, ...
Leggi Tutto
BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] ecc.) ne rappresenta, in un certo qual modo, una 'estensione', con riferimento ai martiri sepolti, ai santi, allo stesso Cristo e ai suoi rappresentanti terreni.
Baldacchino su trono
Nato come essenziale attributo della aspirazione di tutti i regimi ...
Leggi Tutto
Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] applicato i principi giotteschi della pittura monumentale al genere del rilievo (Falk, 1940) e per aver dato, in definitiva, un impulso decisivo allo sviluppo della concezione della statua, nel passaggio dalla figura gotica panneggiata verso quella ...
Leggi Tutto
FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] della seconda città dello Stato Pontificio: a Bologna la sua casa fu "il ridotto e l'emporio" di tutti "i virtuosi" e dei forestieri (Malvasia, 1678, p. 174).
Allo scadere del settimo decennio la collaborazione con Bertoia nella cappella Pepoli di S ...
Leggi Tutto
allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...