Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] un sistema di controllo coercitivo tramite quell’apparato, che si presta molto allo scopo grazie alla forte struttura gerarchica e alla natura impersonale. Insomma, la burocrazia è stata, durante il Ventennio, il braccio operativo della dittatura.Il ...
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Femm vedè sodament, senza smorbià,che ’l nost lenguagg el dis tutt quell che ’l voeur;che l’è bon da mett s’cess e che ’l sa andàpar la stræda pù curta a trovà el coeur.Domenico Balestrieri Domenico Balestrieri [...] un corrispettivo nel testo toscano (IV, 67, 30). Il generico «gli accorgimenti e le più occulte frodi» si precisa negli aggettivi «ghinalda» ‘astuta’ e «sbolgirenta» ‘ingannatrice’; allo stesso modo il verso «usa ogn’arte la donna, onde sia colto ...
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Cosa c’entra la continenza, quando ci si occupa di violenza di genere e di femminicidi? Ha a che fare con la narrazione utilizzata dai giornalisti. Tanto che quel termine è stato utilizzato nel Testo unico [...] , definite NP (non persone), verso le quali provano rabbia, frustrazione e risentimento. Nei loro luoghi virtuali di ritrovo, il femminicida è descritto come una vittima, “portata allo stremo” dalla donna che ha ucciso. La loro narrazione amplifica ...
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Come si scrive e parla del crimine in Italia? Qual è il modo in cui scrivono i criminali e le loro vittime, considerando che alcuni delitti – pensiamo ai femminicidi – sono preceduti (sul Web e sulla carta) [...] già affrontato un tema collaterale, quello della linguistica forense). La parte più innovativa nel volume della grafologa è dedicata allo studio della grafia di nove vittime di femminicidio: Guerrina Piscaglia (uccisa nel 2014), Roberta Ragusa (2012 ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] sì, proprio così. La giovinezza deve andarsene, oh sì. Ma la giovinezza è un po’ come essere un animale. No, non proprio come un animale da Burgess come aggettivo o avverbio; straniante il ricorso allo spagnolo (34). Degno di nota il passaggio dalla ...
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Il mare, e soprattutto un mare “chiuso” e popolato di isole come Il Mediterraneo, è da sempre luogo di comunicazione e di contatti, sin dall’antichità. Con le navi viaggiavano le merci, più e meno preziose, [...] del fr. 105 W.2, probabilmente reale quella fr. 106 W.2) e in storie di naufragi (frr. 8-13 W.2), memorie dei viaggi Greek Music, Oxford, Clarendon Press, 1992. L'introduzione allo Speciale “Mare non solo nostro”. Rotte, soglie, sconfinamenti ...
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Un confronto tra lingua nel suo insieme e scelte onomastiche in un espressionista è gioco fin troppo scoperto nell’autore e troppo facile per il critico; abbandoniamo Gadda di cui ci siamo occupati nella [...] o il personaggio degli Amici senza soldi, per la Pina di Fanatico e quella del Godipoco, per la ladra Gina di Faccia da Norcino o per che a “suggerire”»; e di Vittorio Coletti: «La scrittura degli Indifferenti tende allo zero di connotatività ...
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Le grammatiche tradizionali, le grammatiche scolastiche e la maggior parte degli studi specialistici sono concordi nel dire che la virgola dopo il soggetto non è ammessa: il rapporto tra il soggetto e [...] il fortunato Perdón imposible (2005) di José Antonio Millán, dedicato allo spagnolo, seppure con toni meno accesi prende la stessa posizione: la virgola tra soggetto e verbo è innecesaria e caratterizza solo la scrittura di personas poco cultas.In ...
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Il Mediterraneo antico è un territorio di viaggi e scambi, comunicazione e connettività, teso tra l'unità delle sue acqua e la diversità dei suoi popoli. Vasto mare-terra, connesso da “sentieri d’acqua”, [...] Paradigms and Classical Antiquity, London, Routledge, 2005Momigliano, A., Saggezza straniera. L'Ellenismo e le altre culture, Torino, Einaudi, 1980. L'introduzione allo Speciale “Mare non solo nostro”. Rotte, soglie, sconfinamenti dai classici alla ...
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Le parole in viaggio seguono spesso vie non lineari. Più ci allontaniamo dall’orizzonte linguistico europeo, poi, più i viaggi di queste parole si fanno tortuosi e imprevedibili: le parole possono infatti [...] s.v.) prende il nome di onofrite: il nome della località è sì spagnolo, ma la denominazione arriva all’italiano dal tedesco, lingua in direttamente dal locale malagasy ma dal francese malgache. Allo stesso modo burkinabé ‘chi, che proviene dal ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...
Amminoacido, acido α-ammino-δ-guanidinvalerianico,
La forma naturale appartiene alla serie stereochimica L, destrogira. L’a. è presente nelle proteine e allo stato libero in molti tessuti animali e dell’uomo; per l’uomo non è un amminoacido...
confine
Claudio Cerreti
Una linea che separa e allo stesso tempo unisce
In genere consideriamo il confine soprattutto dal punto di vista del diritto internazionale e della geografia politica: il confine è la linea che separa uno Stato da...