Nell’VIII secolo a. C. i Greci di stirpe achea fondarono diverse colonie sul versante ionico dell’Italia meridionale, tra le quali la polis di Sibari. Questa visse nel VI secolo a. C. un periodo di enorme [...] Turi doveva essere non tanto una nuova Sibari, ma soprattutto una colonia ateniese eallo stesso tempo una colonia panellenica (di tutta la Grecia), nonché une vera e propria “città ideale”. Una prima delegazione di Ateniesi, capeggiata dal sacerdote ...
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La notte si tinge di sangue, mentre le fiamme divorano a poco a poco la rocca di Troia. Le ceneri della città distrutta si mescolano alle lacrime di quelli che erano i suoi abitanti. Qualcuno urla, si dispera, [...] di Troia) e laggiù le mura: pare proprio la sua Troia. Eppure, dietro alla commozione eallo struggente desiderium ( medesima posizione di quello nella vecchia città. Il sepolcro, però, è inanis (in accusativo inanem al v.304), onora la memoria di ...
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Tutto ciò cui oggi attribuiamo il nome di città non è altro che l’essenza di ciò che ci rende uomini, nel senso aristotelico di animali “politici”. Sebbene vi siano molteplici interpretazioni della realtà [...] , come il protagonista del racconto kafkiano “Davanti alla legge”.Quali siano le motivazioni sociali e culturali sottese allo sviluppo e all’organizzazione urbani, certamente la nascita storica di una realtà che possa definirsi città ha un’importanza ...
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Non c’è niente di più umano della scelta, un concetto trasversale che di taglio attraversa tutti i livelli di realtà della nostra esistenza assumendo connotazioni via via diverse.Compare già multiforme [...] il bisogno di spiegare il mondo, l’esistenza e l’Io, e di rispondere alle domande senza una facile risposta è stato dominio delle religioni, sopravvissute allo scientismo, all’Illuminismo, al razionalismo e perfino a Nietzsche. La domanda da farsi a ...
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Prima parteAurelio Privitera (1970) riaprì la questione, sostenendo che dalle saghe di Licurgo, di Perseo, delle Miniadi, di Penteo non si può dedurre la storicità di una resistenza delle classi superiori [...] del IX-VIII sec. cantarono le gesta non meno degli altri dei e dei vari eroi” (p. 81).Quando Burkert prese la parola nel credo funerario, di carattere bacchico, debba essere allo stesso tempo orfico, abbiamo testimonianze incontrovertibili per ...
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In Storia della follia nell’età classica (1961), Michel Foucault scrive: “Dove c’è opera non c’è follia; e tuttavia la follia è contemporanea dell’opera, poiché inaugura il tempo della sua verità.” C’è [...] wagneriani, precisamente perché nel Künstlerroman le “distinzioni di genere” tracollano. Non c’è differenza tra poeta, pittore, scultore, musicista: tutti vanno incontro allo stesso terribile destino che si consuma tra l’incontro con l’oggetto del ...
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Quante volte camminando in un mercatino dell’antiquariato sarà capitato al nostro sguardo di posarsi su cartoline ingiallite, dai bordi consunti dal tempo o anneriti dal fuoco, dai colori sbiaditi dal [...] bisnonna Maria era l’unica a saper scrivere nel suo quartiere e tutte le promesse d’amore delle donne di Trani Nord hanno , ad una partenza per sbarcare il lunario, al lavoro allo studio, sembra che la distanza rimanga ancella dell’amore dalle ...
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La serie televisiva tratta dal romanzo M – Il figlio del secolo di Antonio Scurati ha riportato di recente l’attenzione dell’opinione pubblica italiana (ma anche internazionale) sulle vicende riguardanti [...] “cani da guerra” che il solo Mussolini riusciva a tenere al guinzaglio; i socialisti diventano una massa silenziosa e quasi inoffensiva, tranne Matteotti, a cui si dà ampio spazio allo scopo di contrapporre la sua figura eroica a quella di Mussolini ...
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«Chi è il pazzo di noi due? Eh, lo so: io dico: "tu", e tu col dito indichi me. - Va’ là, che così a tu per tu, ci conosciamo bene noi due! - Il guaio è che, come ti vedo io, non ti vedono gli altri! E [...] proiezione fantasiosa dello stesso autore girgentino nel suo noto capolavoro Così è (se vi pare). Il monologo allo specchio è un momento particolarmente illuminante, poiché racchiude il senso dell’intero testo (stando al carteggio con Virgilio Talli ...
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Il 27 giugno del 1927 il sipario del Théâtre Hébertot a Parigi si apre sull’Orphée, tragedia in un atto e un intervallo di Jean Cocteau. Il tema è classico: il mitico poeta di Tracia, Orfeo, disperato [...] si innamora della sua immagine riflessa; la pozza è uno specchio che contiene sia la sua morte che l'oggetto del suo amore. Allo stesso tempo, l'Orfeo di Cocteau guarda e persino entra in uno specchio che è la porta della Morte, dove deve cercare il ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...
Amminoacido, acido α-ammino-δ-guanidinvalerianico,
La forma naturale appartiene alla serie stereochimica L, destrogira. L’a. è presente nelle proteine e allo stato libero in molti tessuti animali e dell’uomo; per l’uomo non è un amminoacido...
confine
Claudio Cerreti
Una linea che separa e allo stesso tempo unisce
In genere consideriamo il confine soprattutto dal punto di vista del diritto internazionale e della geografia politica: il confine è la linea che separa uno Stato da...