Navigatore normanno (sec. 9º), originario della Norvegia; girò il Capo Nord, seguì le coste della Lapponia e scoprì il Mar Bianco, spingendosi fin verso la Dvina. La relazione del suo viaggio è contenuta [...] in un proemio inglese all'opera storica di Orosio ...
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SIRIENI
Arthur HABERLANDT
Carlo TAGLIAVINI
. Popolo abitante, sul corso superiore dei fiumi della Russia settentrionale, un territorio doppio dell'Italia, che si stende tra Dvina e Pečora; ammontano [...] a circa 300.000. Detti anticamente Permi o Permiani, commerciavano e commerciano tuttora con i loro vicini Samoiedi, di cui hanno adottato in parte anche il vestiario (abiti di pelliccia). Dando l'agricoltura ...
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RIGA (in lettone Rīga; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Adriano ALBERTI
Francesco TOMMASINI
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Capitale della Lettonia e il massimo centro commerciale, industriale e culturale del paese, posta sulle rive [...] ai Russi un'ampia testa di ponte sulla sinistra della Dvina, dalla quale potevano minacciare l'estrema ala sinistra tedesca. d'artiglieria predisposta dal col. Bruchmüller, l'attacco attraverso la Dvina a S. della testa di ponte. L'azione affidata ...
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LOMONOSOV, Michail Vasil′evič
Antonij Vasiljevic Florovskij
Scienziato e scrittore russo, nato l'8 novembre 1711 nel villaggio di Denisovka (che poi prese nome da L.) sull'isola di Kurostrov presso [...] Cholmogory sulla Dvina settentrionale, morto a Pietroburgo il 4 aprile 1765. Figlio di agiati contadini, a 19 anni si recò a Mosca, ed entrò nell'accademia slavo-greco-latina. Nel 1735 venne mandato nell'università accademica di Pietroburgo; di qui ...
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Fiume della Russia (1805 km; bacino di 507.000 km2), principale affluente del Volga. Nasce dai rilievi dell’Udmurtjia e termina 90 km a S di Kazan´. Numerosi gli affluenti: Višera, Kos´va, Čusovaja, Sylva, [...] o 6 mesi all’anno) è stato frequentato nei transiti dal Volga al Mare di Barents. Il Canale Caterina lo unisce alla Dvina, mentre tramite un affluente dista solo 4 km dal fiume Pečora, per raggiungere il quale le imbarcazioni sono trainate su slitte ...
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Navigatore inglese del sec. 16º (m. in un naufragio sulla costa dell'Aberdeenshire nel 1556). Partecipò alla spedizione, di H. Willoughby (1553) alla ricerca di un passaggio di NE e giunse fino al Mar [...] Bianco, toccando Arcangelo e la foce della Dvina. ...
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Fiume del Bassopiano Sarmatico (2200 km; bacino di 500.000 km2; portata media alla foce di 1700 m3/s). Nasce in Russia, poco a S del rialto dei Valdaj, e scorre dapprima verso O, poi decisamente a S. Ricevuti [...] dei ghiacci (che permane per vari mesi), il D. è largamente navigato; è congiunto mediante canali ai fiumi Bug, Neman e Dvina Occidentale.
Il nome antico del fiume era in greco Bορυσϑένης e in latino Borysthĕnes (di origine iranica), in tarda età ...
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LADISLAO o Vladislao IV Wasa, re di Polonia e re titolare di Svezia
Jan Dabrowski
Figlio di Sigismondo III e Anna d'Asburgo, nato il 9 giugno 1595 e morto il 20 maggio 1648 a Merecz. Ebbe un'educazione [...] Polonia sulla Moscovia; la pace conclusa a Polanowo consacrava il dominio polacco sulle terre al di là del Dnepr e della Dvina. Di fronte all'avversione dei Polacchi per guerre dinastiche, L. dovette rinunziare al progetto di una guerra in Svezia, al ...
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Nome con cui si indicano vari popoli dell’Europa settentrionale, formanti uno dei rami della maggiore famiglia etno-linguistica degli Ugro-Finni (➔). Sono di antico stanziamento in Europa; il loro primitivo [...] habitat doveva occupare buona parte della Russia tra gli Urali e i bacini della Dvina e del Volga. Le migrazioni cui parteciparono con gli Slavi antichi portarono i F., nei primi secoli dell’era cristiana, a raggiungere le terre baltiche. Si ...
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Sezione del Mar di Barents che anticamente (durante l’epoca glaciale) era in comunicazione con il Mar Baltico. È limitato a N dalla Penisola di Kola, a O dalla Carelia e a S-SE dalle terre dell’oblast′ [...] di Arcangelo. È costituito dalle baie di Kandalakša, Onega, Dvina. Profondità max 427 m. La salinità, bassa in superficie, è del 28‰ circa alla profondità di 10 m, e intorno al 30‰ alla profondità di 200 m. Ha scarsa importanza antropica, anche ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...