(russo Severnaja Dvina) Fiume della Russia settentrionale (744 km; bacino di 360.000 km2; portata media alla foce 3490 m3/s), formato presso Kotlas dalla confluenza del Suchona e del Vyčegda. Sbocca, con [...] un grande delta, nel Mar Bianco. Navigabile da maggio a ottobre, è una via di comunicazione tra la Russia settentrionale e quella centrale poiché il suo bacino è collegato attraverso un canale con quello del Volga. ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] e gli Urali, oltre i quali si stende verso il Mar Glaciale Artico la pianura, ampia oltre 500 km, percorsa dalla DvinaSettentrionale e dalla Pečora, i cui bacini sono separati dai Monti Timani. Tutta la regione è soggetta, come avviene alla Siberia ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] verso E, in questa sede si utilizzerà la linea ideale che unisce le foci del Don (Rostov) e della DvinaSettentrionale (Arcangelo), lasciando quindi al di là la massima parte del territorio russo e l’intera regione caucasico-caspica. Così delimitata ...
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Syktyvkar Città della Russia (229.300 ab. nel 2006), capitale della Repubblica dei Komi, situata alla confluenza della Sysola con la Vyčegda (bacino della DvinaSettentrionale), denominata fino al 1930 [...] Ust´-Sysol´sk. Centro del commercio del legname e delle pellicce. Industrie manifatturiere (carta, calzature) e alimentari ...
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Fiume della Russia (1805 km; bacino di 507.000 km2), principale affluente del Volga. Nasce dai rilievi dell’Udmurtjia e termina 90 km a S di Kazan´. Numerosi gli affluenti: Višera, Kos´va, Čusovaja, Sylva, [...] Belaja, Vjatka. Le sue sorgenti sono vicine a quelle della Dvinasettentrionale e quindi fino da tempi remoti il K. (ghiacciato per 5 o 6 mesi all’anno) è stato frequentato nei transiti dal Volga al Mare di Barents. Il Canale Caterina lo unisce alla ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] territorio, scarsamente popolato, esteso dalle coste del Baltico fino al corso inferiore del Dnepr, dai Carpazi fino alla Dvinasettentrionale e al Volga.Per l'unificazione della regione e la formazione di uno Stato giocarono un ruolo importante i ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] generalmente basse e sabbiose, orlate da dune, con lagune e laghi costieri. Il corso d’acqua principale è la Daugava (Dvina Occidentale), che scorre per circa 370 km in territorio lettone. Altri fiumi importanti sono la Venta, il Lielupe e il Gauja ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] ghiacciai che agli inizi del Quaternario coprivano l’Europa settentrionale e che, con i loro depositi morenici, diedero origine (la Russia si impossessava del paese al di là della Dvina e del Dnepr; Federico II della Prussia occidentale senza Danzica ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] regione posta tra i bacini del Volga e della Dvina e i contrafforti occidentali degli Urali. Nel corso dei ); piccole oasi coltivate si sono potute creare anche nelle regioni più settentrionali. Il cereale più resistente è l’orzo, che matura in 3 ...
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VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] il passaggio sulla Wilja - con quella che dalla Russia settentrionale adduce a Varsavia. Il vecchio nucleo della città corrisponde al terreni morenici o fluvioglaciali compreso tra i corsi della Dvina e del Niemen, i cui tributarî (Dzisna, Wilja ...
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