BENEDETTO BISCOP, Santo
J. Higgitt
BENEDETTO BISCOP, Santo (Biscop Baducing)
Nobile inglese originario della Northumbria (ca. 628-689), protettore del monachesimo e committente di arte monastica del [...] , s. III, 32, 1969, pp. 1-25; R. Cramp, Excavations at the Saxon Monastic Sites of Wearmouth and Jarrow, co. Durham: an Interim Report, MArch 13, 1969, pp. 21-65; id., Monkwearmouth and Jarrow: the Archaeological Evidence, in Famulus Christi, a cura ...
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(XIII, p. 424; App. III, I, p. 504; IV, I, p. 617)
Con il prosieguo degli studi su struttura e funzionalità degli ecosistemi, si è ancor più evidenziata la natura interdisciplinare dell'e. come scienza [...] , Resilience and stability of ecological systems, in Ann. Rev. Ecol. Syst., 4 (1973), pp. 1-23; J. Hill, S. L. Durham, Input, signals and control in ecosystems, in Proc. 1978, Conference on acoustics, speech and signal processing, New York 1978, pp ...
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Scrittore statunitense, nato a New York il 20 novembre 1936. Figlio di italiani immigrati nel Bronx, è cresciuto nel settore italiano di questo quartiere, Fordham, e ha studiato alla Fordham University. [...]
T. LeClair, In the loop. Don DeLillo and the system novel, Urbana (Ill.) 1987.
Introducing Don DeLillo, ed. F. Lentricchia, Durham (N.C.) 1991.
New essays on "White noise", ed. F. Lentricchia, Cambridge-New York 1991.
A.L. Weinstein, Nobody's ...
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Ishiguro, Kazuo
Giuliana Scudder
Scrittore giapponese naturalizzato inglese, nato a Nagasaki l'8 novembre 1954. Ha frequentato le scuole in Inghilterra, dove la famiglia si trasferì nel 1960, ma è stato [...] -38.
R. Salecl, I cannot love you unless I give you up, in Gaze and voice as love objects, ed. R. Salecl, S. Zizek, Durham (N.C.) 1996, pp. 179-207.
I. Joyau, Le discours de leurre dans les romans de Kazuo Ishiguro, in Études Anglaises, 1997, 2, pp ...
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NORMANDIA
M. Baylé
(franc. Normandie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa tra la Piccardia a E e la Bretagna a O e bagnata dalle acque del canale della Manica.Corrispondente approssimativamente [...] abbaziale della Trinité a Lessay (dip. Manche) e nella cattedrale di Durham (v.). Ben presto si decise di coprire a volta anche le abbaziali : così Guglielmo di St Calais, vescovo di Durham (1080-1096), portò nel suo monasterocattedrale una serie ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] ne assicurò la conservazione a Winchester e a Worcester e la loro introduzione, durante la sua vita, a Rochester e Durham. L. si spese molto per incoraggiare la vita monastica anche in altri luoghi. Sostenne in modo particolare Saint Albans, dove ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] (cfr. Vitale; Ronchi). Nel 1240 gli fu inoltre concesso il personatus della chiesa di Gainford nella diocesi di Durham, forse più vantaggiosa, ma si dovette accontentare di due terzi delle entrate (Les registres de Gregoire IX; cfr. Paravicini ...
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Anglosassoni, Arte degli. Vetri
D. Whitehouse
VETRI
Benché il vetro venisse usato in Inghilterra fin dall'inizio del periodo anglosassone, non c'è prova di continuità di produzione dall'epoca della [...] (Cramp 1970a; 1970b; 1975). Ritrovamenti simili, ma meno abbondanti, sono stati effettuati a Escomb (contea di Durham), a Repton (Derbyshire), a Brixworth (Northamptonshire) e a Winchester (Hampshire) e più tardi nell'abbazia di Glastonbury ...
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Abercorn
R. Cramp
Località nei pressi della riva meridionale del Firth of Forth nella contea del West Lothian, in Scozia. Probabilmente sede di un vescovado della Chiesa romana, sembra vi venisse in [...] preserved in Abercorn church, Proceedings of the Society of Antiquaries of Scotland, s.VI, 72, 1937-1938, pp. 217-223;
R. Cramp, Corpus of Anglo-Saxon Stone Sculpture, I, Durham and Northumberland, Oxford 1984, pp. 17, 27, 174, 200, tavv. 266-267. ...
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Con questo nome, come anche con quello di narcotici, si indicano le sostanze che, insieme con altre azioni esercitate sull'organismo, hanno in special modo quella di abolire la sensibilità. Si può rendere [...] modo gli anestetici agiscano per produrre tali caratteristici effetti sull'uomo e sugli animali superiori. Fino dal 1860, il Durham aveva tentato di spiegare la narcosi con uno stato di anemia e d'insufficiente nutrizione del cervello, ma il fatto ...
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