TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] là del mito di Giuditta, nei meandri apparentemente incoerenti d'una fantasticheria femminile tenera e feroce, una versione nostra di Durga o Kali. Puro vagabondare dei sovrappensieri è The Castle of Holstebro (Il castello di Holstebro) di J. Varley ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] piatti d'argento chorasmiani (Perm, Oblastnoj Kraevedčeskij muz.; Londra, British Mus.) presentano una dea - riconosciuta come Nanā Durgā - seduta su di un leone, che solleva con le due braccia superiori gli stessi simboli. Più problematico, ma ...
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yoni
‹i̯òni› s. f., sanscr. – Raffigurazione dell’organo genitale femminile e simbolo della dea Durgā, consorte di Śiva, che nei templi indiani dedicati a questa divinità costituisce di solito il complemento della figura del linga (v.), l’organo...