GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] e l'aprile 1941, rimanendo al fronte fino a ottobre. L'esperienza dei Balcani lo segnò profondamente, anche per la durezza di combattimenti che coinvolsero la stessa popolazione civile, e al suo ritorno al Gonzaga iniziò a dedicarsi alle famiglie e ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] . 1559 (De Maio, p. 66). Per aver contravvenuto a quest'ordine, intrattenendo rapporti con lo zio Carlo, venne trattato con durezza dal papa e corse il rischio di venire esiliato anche lui. Ma, a parte questo episodio, Paolo IV ebbe piena fiducia in ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] per l’evidenza e la perspicuità dei concetti espressi nel poema, con il conseguente rilevamento dell’eccessiva durezza e oscurità del dettato tassiano. Sfruttando una metafora architettonica che avrà larga fortuna nella controversia tra i partigiani ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] Pombal contro i gesuiti, salvo poi prenderne decisamente le distanze quando l'ondata giurisdizionalista ebbe punte estreme di durezza, talché il processo e l'esecuzione del padre G. Malagrida divennero per lui "oggetto degno di compassione".
Positivo ...
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FOSCOLO, Leonardo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 25 ag. 1588, secondo dei numerosi figli maschi di Alvise del ramo a S. Vio e di Adriana Emo. Nel dicembre 1609 estrasse la Balla d'oro, che consentiva [...] titolo di "benefattore della patria", passando sopra alle voci che lo accusavano di estremo rigore, spinto sino a implacabile durezza non solo nei confronti del nemico, ma anche dei propri uomini, ai quali sembra lesinasse il soldo e sottraesse parte ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] ) ripreso dalla Paga del sabato.
Sempre nei "Gettoni" fu edito nel 1954 il romanzo, ambientato nelle Langhe, La malora, sulla durezza dei rapporti di lavoro e delle relazioni umane in quel mondo contadino e in quella terra povera e aspra tra Otto e ...
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Competizione
Mauro Maldonato
Il termine competizione (dal latino tardo competitio, derivato da competere, "competere") designa la gara, la lotta, il misurarsi con qualcuno per la conquista di un primato. [...] struttura. In altri termini, essi manifestano un minimo comune denominatore, hanno medesime caratteristiche, si attraggono. La durezza della competizione dipende anche dalla forza dei livelli di omogeneità, di attrazione reciproca e da altri aspetti ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] della Campagna romana. Esercitando il suo mandato si distinse nell'opera di repressione del banditismo, agendo con grande durezza - fra Anagni e Frosinone fece alzare dodici forche "cariche delle membra dei banditi squartati" - e ottenendo qualche ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] situazione compromessa di Bisanzio nei residui domini pugliesi: il che sembra plausibile ove si guardino gli esiti immediati della durezza del suo contegno. Ma la linea adottata da Costantino IX nei confronti del M. presenta lati discutibili, se non ...
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Sadismo
Vittorio Volterra
Il termine sadismo venne coniato, nel 1869, dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade, scrittore francese del 18° secolo. Designa [...] ), sia sul lavoro (con i subordinati). Molti individui con questo disturbo di personalità usano violenza, crudeltà, durezza e intolleranza, per acquisire una posizione dominante nelle relazioni interpersonali; alcune volte non hanno uno scopo. Si ...
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durezza
durézza s. f. [lat. durĭtia, der. di durus «duro»]. – 1. a. Qualità di ciò che è duro, detto spec. di corpi che resistono alla scalfittura o alla penetrazione: la d. della pietra, del marmo; la d. di un materiale (acciaio, ottone,...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...