ACCINELLI, Francesco Maria
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 23 apr. 1700 da padre oriundo di Varazze. Compiuti i primi studi letterari, si dedicò alla pittura e alla cartografia. Nel 1732 fu inviato [...] . Anche in questo suo ultimo lavoro l'esperienza decisiva dell'anno 1746 riappare con forza nelle accuse rivolte al doge M. Durazzo, per aver ceduto di fronte ai Savoia e agli Austriaci e per aver consegnata la Corsica alla Francia. La diffusione del ...
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CASAREGGIO (Casareccio, Casaregis, Casaregi, Casaregio), Andrea
Giovanna Terminiello Rotondi
Figlio di una sorella dello scultore Pasquale Bocciardo, nacque a Genova nell'anno 1741. Seguendo una tradizione [...] su mensole alle pareti dell'attigua sala del Minor Consiglio, sempre in palazzo ducale (il C. eseguì il ritratto del Doge Marcello Durazzo, datato 1794).
In questi due saloni, con un gusto di chiara origine romana, le statue e i busti che adornano le ...
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BRUNETTI, Paolo Antonio
Laura Malvano
Figlio di Gaetano; in occasione della sua aggregazione ad accademico d'onore dell'Accademia Clementina, il 17 giugno 1751, è detto nato "in Africa". Questa notizia [...] Cocagne (1781). Allestimenti del B. sono citati anche nella corrispondenza di C. S. Favart, autore drammatico, con il conte G. Durazzo, direttore dei teatri imperiali di Vienna; questi, anzi, propose al B. di andare a Vienna a lavorare per la corte ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] M. V. Brugnoli, Oratorio della Congregazione Prima Primaria, in Boll. d'arte, L (1965), pp. 123 s.; P. Torriti, La Gall. Durazzo Pallavicino a Genova, Genova 1967, pp. 274 s.; M. e M. Fagiolo, Bernini, una introduzione al gran teatro del barocco Roma ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] di una cultura marchigiana si fa infatti particolarmente forte a Napoli a partire dagli anni del re Ladislao d'Angiò Durazzo, grazie alle sue imprese militari in Ungheria e Dalmazia e ai non secondari rapporti commerciali intessuti con le Marche ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] Palazzo Rosso); nel 1694-96 eseguì sempre ad affresco tre sovrapporte nella galleria della cappella del palazzo reale (già Durazzo) con Ercole che incatena Cerbero, Il supplizio di Prometeo, Il supplizio di Tizio. Perduti sono gli affreschi con ...
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CANZIO, Michele
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova il 1º ott. 1787 (ma secondo altre fonti, nel 1788 oppure nel 1784) e studiò presso l'Accademia ligustica di Belle Arti della sua città (l'Alizeri, [...] più nota che l'artista ha lasciato nella città di Genova è la sistemazione del gigantesco giardino-parco della villa Durazzo-Pallavicini a Pegli, inaugurato nel 1846, nel quale il visitatore viene messo a contatto, sempre di sorpresa, con gli aspetti ...
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COSTA, Francesco
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1672. Il padre lo pose a bottega presso Gregorio De Ferrari e l'apprendistato si concretizzò in collaborazione diretta con il maestro a partire dalla [...] di dimore private e di edifici religiosi che vide uniti i due artisti. Nel 1722 lavorarono in due sale a pal. Durazzo di via Balbi: nella prima, tra partiti architettonici a colonne binate dipinti dal C., il Piola - secondo un modulo consueto nella ...
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DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] un luogo non a caso denominato "teatro" (Arch. Segr. Vaticano, Legaz. di Ferrara, 17, f. 44v, lettera del card. Stefano Durazzo al cardinale Francesco Barberini, 16 febbr. 1636).
Ancora a Comacchio sembra del D. il ponte delle Carceri, innalzato anch ...
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BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] milanese Luigi Canonica, che pare lo ritirasse appena veduti i disegni del Barabino. Nominati giudici il marchese Marcello Durazzo, segretario dell'Accademia Ligustica, e l'architetto Ferd. Bonsignore, di Torino, il progetto del B. fu approvato, con ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....